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Il labirinto delle donne

 

Chamois vista dal labirinto dell'8 marzo 2024 - Foto di Gian Mario Navillod.
Chamois vista dal labirinto dell’8 marzo 2024 – Foto di Gian Mario Navillod.

Il labirinto 8.3 è tornato a Chamois, grazie a Paola Borgnino e alla bella nevicata di inizio mese.

Il labirinto 8.3 di Chamois nel 2024. In basso a sinistra l'autore Gian Mario Navillod - Foto cortesia  Michaël Giovinazzo.
Il labirinto 8.3 di Chamois nel 2024. In basso a sinistra l’autore Gian Mario Navillod – Foto cortesia Michaël Giovinazzo.

Tracciato a Chamois, l’unico comune delle Alpi dove si vive senza auto, il 6 marzo 2024 da Paola Borgnino e dalla guida ambientale Gian Mario Navillod.

Diametro esterno 41 metri, 11 spire più un anello esterno, sviluppo del labirinto 1 km, per raggiungere il centro e per uscire dal labirinto si percorrono 2000 metri.

Dedicato all’altra metà del cielo ricordando le parole di Papa Giovanni XXIII: “Le madri e i padri detestano la guerra”.

A Serena. Percorri la vita con perseveranza, determinazione e non abbandonare mai i tuoi obiettivi anche se incontri ostacoli e difficoltà. Nel momento in cui ti senti persa e stanca, ecco, proprio in quel momento ti avvicini al centro, al cuore e trovi la via d’uscita, la luce.

Il labirinto 8.3 di Chamois, la pista per ciaspole più bella del mondo - Foto di Gian Mario Navillod.
Il labirinto 8.3 di Chamois, la pista per ciaspole più bella del mondo – sopra il puntino rosso si vede un gentile ospite di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Il labirinto dell’8 marzo 2020

Occorreva l’anima di un’artista per disegnare al centro del labirinto 8.3 di Chamois un mazzo di tulipani perciò grazie a Lucia Pison che mi ha aiutato a disegnare i fiori e ad Andrea Fougnier per le riprese con il drone.

Il pilota di droni Andrea Fougnier e l'artista Lucia Pison a Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Il pilota di droni Andrea Fougnier e l’artista Lucia Pison a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

La pista per le ciaspole 8.3 di Chamois rispetta le distanze di sicurezza consigliate per il contenimento del Covid-19: tra una spira e l’altra l’interasse è di un metro. Per raggiungere il centro del labirinto si percorre un chilometro esatto.

Il labirinto 8.3 visto dall'hotel Maison Cly**** di Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Il labirinto 8.3 visto dall’hotel Maison Cly**** di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Il labirinto 8.3 di Chamois.

Tracciato a Chamois, l’unico comune delle Alpi dove si vive senza auto, il 7 marzo 2020 da Lucia Pison e dalla guida ambientale Gian Mario Navillod.

Diametro esterno 41 metri, 11 spire più un anello esterno, sviluppo del labirinto 1 km, per raggiungere il centro e per uscire dal labirinto si percorrono 2000 metri.

Dedicato ad Anna, Federica e Selena.

Video

Il disegno del labirinto 8.3: Time lapse di Andrea Fougnier

Il labirinto dell’8 marzo 2019

Il labirinto dell’8 marzo 2019 non è stato battuto a causa del riscaldamento globale. Auguri a tutte le donne.

Il cuore del labirinto dell'8 marzo 2018 a Chamois e la guida AIGAE Gian Mario Navillod.
Il cuore del labirinto dell’8 marzo 2018 a Chamois e la guida AIGAE Gian Mario Navillod.

Per il terzo anno consecutivo tra l’hotel Maison Cly**** di Chamois e l’altiporto di Chamois è comparsa la pista per ciaspole più bella del mondo.  Riprende il disegno del labirinto di Chartres costruito a circa 800 anni fa ed è dedicata all’altra metà del cielo. Continua la lettura di Il labirinto delle donne

Il Ducato di Aosta

Il belvedere di Gilliarey - Foto di Gian Mario Navillod.
Il belvedere di Gilliarey – Foto di Gian Mario Navillod.

Quando è stato istituito il ducato di Aosta?” Alla domanda innocente di un giovane studente vien da rispondere diamo un’occhiata a Wikipedia che indica il 1536(1)https://it.wikipedia.org/wiki/Ducato_di_Aosta. Invece la Treccani propende per il 1238 (2)https://www.treccani.it/enciclopedia/aosta_(Enciclopedia-Italiana)/.

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I toponimi della Valle d’Aosta

Targa dedicata all'Abbé Gorret, sacerdote, alpinista e penna finissima - Foto di Gian Mario Navillod.
Targa dedicata all’Abbé Gorret, sacerdote, alpinista e penna finissima – Foto di Gian Mario Navillod.

Toponomastica valdostana: nomi diversi per indicare gli stessi luoghi

Un egregio signore o una gentile signora usando lo pseudonimo di ComitéNosAccents che in italiano suonerebbe come ComitatoNostriAccenti mi ha segnalato che: “Hérin si scrive con l’accento, per legge. Potresti cortesemente correggere tutti gli Hérin sbagliati che hai aggiunto?[in OpenStreetMap NdR]

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Dendrocronologia

Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin - foto di Gian Mario Navillod.
Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin – foto di Gian Mario Navillod.

Grazie ad un’intuizione di Claudine Remacle, la studiosa che ha dedicato la vita allo studio dell’architettura rurale valdostana, dal 1990(1)Claudine Remacle in Revue Valdotaine d’Histoire Naturelle n. 45, 1991, pag. 143 – versione digitale disponibile qui: https://www.sfv.it/public/uploads/Revue/1991%2045_web.pdf la Regione Autonoma della Valle d’Aosta ha finanziato degli studi per datare le vecchie costruzioni in legno della Valle d’Aosta e con grande sorpresa si è scoperto che almeno una ventina grenier valdostani sono stati costruiti prima della scoperta dell’America.

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Il villaggio di Cleyva-Bella

Arrivando a Cleyva-Bella Clevabella di Chamois - Hic manebimus optime - Foto di Gian Mario Navillod.
Arrivando a Cleyva-Bella Clevabella di Chamois – Hic manebimus optime – Foto di Gian Mario Navillod.

Il villaggio di Cleyva-Bella/Clevabella di Chamois era un villaggio salasso?

Per ora non è possibile affermarlo con certezza, in loco si vedono  alcuni rozzi allineamenti di pietre che solo l’occhio e la penna di Francesco Corni riescono far rivivere magicamente. Continua la lettura di Il villaggio di Cleyva-Bella

Il labirinto di San Valentino a Chamois

Dove si trova il labirinto sulla neve più fotografato della Valle d’Aosta?

A Chamois, il comune più alto della Valle d’Aosta.

Il labirinto di San Valentino 2024 a Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Il labirinto di San Valentino 2024 a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Le previsioni meteo promettevano almeno due spanne di neve a Chamois, il comune più alto della Valle d’Aosta. Promessa da marinaio, il riscaldamento globale ne ha fatta cadere la metà.

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Ardengo Soffici e Caporetto

Cannoniera della batteria di Plan Puitz - foto di Gian Mario Navillod.
Cannoniera della batteria di Plan Puitz – foto di Gian Mario Navillod.

L’allora tenente Ardengo Soffici, pittore, scrittore ed intellettuale fascista, dedicò il suo diario sulla ritirata di Caporetto “Ai generali Cadorna e Capello con fedeltà(1)Ardengo Soffici, I diari della Grande Guerra, Vallecchi editore, Firenze 1986, pag. 207”. Ne trascrivo alcuni estratti a sostegno della tesi che i comandi italiani erano perfettamente informati dell’imminente attacco e che non seppero né contenere lo sfondamento delle linee né dirigere il ripiegamento.

Grazie al Prof. Alessandro Barbero per il libro che ha dedicato a Caporetto.

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I problemi della piccola età glaciale

Il lago ed il ghiacciaio di Goletta nel 1985. Foto cortesia di Marco Brancolini - Ogni diritto riservato.
Il lago ed il ghiacciaio di Goletta nel 1985. Foto cortesia di Marco Brancolini – Ogni diritto riservato.

Nelle valli alpine gli effetti del riscaldamento globale sono tangibili: nella Valle del Cervino la pista di fondo della mia giovinezza non esiste più perché a 1000 metri di quota la neve è un’apparizione sempre più rara.

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