Il Grande Labirinto di Lavesé

Dove si trova il più grande labirinto della Valle d’Aosta?
All’Ostello di Lavesé.

Sabato 7 febbraio siamo saliti al Colle di Saint-Pantaléon dopo la grossa nevicata di venerdì, gli abeti erano ancora carichi di neve e le previsioni del tempo annunciavano una bella giornata di sole.

Radura e Ostello di Lavesé, il primo piano il disegnatore del Grande Labirinto di Lavesé - Foto di Gian Mario Navillod.
Radura e Ostello di Lavesé, il primo piano uno dei disegnatori del Grande Labirinto di Lavesé – Foto di Gian Mario Navillod.

Davanti alla cappella di Saint-Pantaléon la neve era ancora intonsa, si sprofondava nella polverosa fino al ginocchio. Come resistere alla tentazione di scendere fino all’Ostello di Lavesé lungo la vecchia mulattiera che per secoli è stata percorsa dalle carovane dei mercanti di vino che trasportavano il prezioso nettare dalla Valle d’Aosta alla Svizzera?

Il Grande Labirinto di Lavesé dalla Palestra di roccia di Lavesé - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Grande Labirinto di Lavesé dalla Palestra di roccia di Lavesé – Foto di Gian Mario Navillod.

Abbiamo attraversato per due volte la strada regionale poi abbiamo lasciato la mulattiera per inoltrarci nel bosco fino alla pista di neve battuta che porta a Lavesé.

Abbiamo percorso un breve tratto impegnativo nella foresta, tra i vecchi muri di sostegno e i rami bassi dei pini silvestri mentre lungo la pista perfettamente battuta avremmo potuto anche fare a meno delle ciaspole, la neve era compatta e cedeva pochi centimetri sotto gli scarponi.

Nessun altro ci ha preceduto quando siamo sbucati nella radura. In mezzo alla conca abbiamo visto l’Ostello, silenzioso tra gli abeti ancora bianchi di neve.

Il Grande Labirinto di Lavesé nella nebbia - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Grande Labirinto di Lavesé nella nebbia – Foto di Gian Mario Navillod.

Mentre la signora Giovanna era in cucina a preparare il pranzo abbiamo tracciato sulla neve il Grande Labirinto di Lavesé, il labirinto unicursale più grande della Valle d’Aosta: 40 metri di diametro e uno sviluppo di circa un chilometro. Per arrivare al centro del Grande Labirinto di Lavesé e per ritornare all’uscita si percorrono più di 2000 metri, due chilometri abbondanti di leggero saliscendi in mezzo alla radura.

Il Grande Labirinto di Lavesé - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Grande Labirinto di Lavesé – Foto di Gian Mario Navillod.

La nebbia è salita piano piano fino ad avvolgere tutto in una bruma grigiastra ma quando abbiamo completato gli ultimi ritocchi gli ultimi raggi di sole hanno illuminato il centro del labirinto. Siamo saliti fino alla palestra di roccia per fare qualche foto dall’alto, poi dalla scorciatoia abbiamo raggiunto il sentiero per Saint-Evence e siamo ritornati al Colle di Saint-Pantaléon.

E naufragar m'è dolce in questo mare - Tramonto dal Belvedere di Saint-Evence - Foto di Gian Mario Navillod.
E naufragar m’è dolce in questo mare – Tramonto dal Belvedere di Saint-Evence – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Grande Labirinto di Lavesé

Labirinto unicursale di 40 metri di diametro e circa un chilometro di sviluppo. Disegnato da Gian Mario e Eric Navillod su base pentagonale l’8 febbraio 2015.