Ero uno studente curioso e vivace

Statua dedicata all’Abbé Amé Gorret a Valtournenche, uno studente allegro e vivace. – Foto di Gian Mario Navillod.

Come in tutti i lavori ci sono degli insegnanti eccellenti, degli insegnanti così così e dei pessimi insegnanti.Gli insegnanti bravissimi che ci hanno cambiato la vita li portiamo nel nostro cuore, quelli pessimi li troviamo a volte tra le pagine di un libro molto bello, scritto da un grande alpinista.

Ero uno studente curioso e vivace: potevo eccellere in alcune materie ed essere inconcludente in alte; dipendeva dal professore. Alcuni sapevano richiamare la mia attenzione, e lo studio diventava un gioco; altri, ipocriti e pavoni, sfogavano le loro frustrazioni su noi studenti, trasformando la scuola in prigione.

Tratto da: Hervé Barmasse, La montagna dentro, Ed. Laterza, Roma, 2015, pag. 5