![Lago Tzan/Cian di Torgnon, nel cuore dell'Unione Europea - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2018/09/DSC08917lago-tzan-300x225.jpg)
Qualche mese prima di essere ucciso Bernard Maris rilasciò un’intervista a Jean Cornil. Di questa intervista parlo sovente in montagna con i miei ospiti perché ci sono idee che è bene non dimenticare, in montagna come nella vita.
Qualche mese prima di essere ucciso Bernard Maris rilasciò un’intervista a Jean Cornil. Di questa intervista parlo sovente in montagna con i miei ospiti perché ci sono idee che è bene non dimenticare, in montagna come nella vita.
Abito a 1000 metri di quota nella valle del Cervino. Quando ero bambino attorno a casa avevo una bella pista di fondo che da fine novembre a primavera permetteva di sciare con una delle montagne più belle della terra davanti agli occhi.
Continua la lettura di Il riscaldamento globale e il costo dell’energia
Quando ho letto questo passo dell’editoriale di Luca Mercanti sulla Gazzetta Matin del 14 dicembre 2015 sono sobbalzato sulla sedia: possibile che il treno che collega Aosta e i suoi monumenti romani così famosi al Monte Bianco che è la cima più alta dell’Unione Europa, non abbia nulla di turistico?
Ho voluto toccare con mano di valdostano e occhi di turista in che condizioni era la linea. Continua la lettura di Ferrovia Aosta Pré-Saint-Didier
Il prof. Alessandro Barbero nel poderoso volume che ha dedicato alla battaglia di Caporetto contrappone alcune curiose abitudini dei generali italiani del tempo, sicuri che le guerre si vincessero grazie a circolari sufficientemente roboanti, al pragmatismo dell’esercito tedesco che travolse le linee italiane.
Un esempio per tutti.
Continua la lettura di Caporetto e il decision-making nell’esercito tedesco
Ricordo un viaggio notturno nel 1978 dalla Valle d’Aosta a Torino per vedere la Sacra Sindone e ricordo anche la ferma opinione della mia cattolicissima zia che errori della datazione con il carbonio 14 erano possibili e dovuti o all’incendio del 1500 o alla resurrezione di Cristo. La fede non si discute. Continua la lettura di La Sacra Sindone
Le guide escursionistiche sono dei signori che, a pagamento, accompagnano i Signori Turisti en plein air per aiutarli a godere delle bellezze della natura. Sempre più spesso si incontrano sui sentieri valdostani gruppi di turisti stranieri accompagnati da guide straniere.
La legge regionale n. 1 del 21.01.2003 prevede che per esercitare tale nobile professione occorra, tra l’altro, Continua la lettura di Le guide escursionistiche in Valle d’Aosta
Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017 con il romanzo “Le otto montagne” ambientato in Valle d’Aosta ha lanciato dal suo blog un accorato appello in difesa di “un ultimo vallone selvaggio ai piedi del Monte Rosa” il Vallone delle Cime Bianche1. Continua la lettura di Paolo Cognetti, Georges Carrel e il vallone delle Cime Bianche.
Scriveva l’Abbé Amé Gorret nel 1873: “Le 20 juillet je partais de Châtillon en compagnie de deux amis pour la pointe Barbeston que l’on voit si bien de Châtillon et de Saint Vincent et dont le nom pourtant est ignoré de tous de la vallée d’Aoste, car on l’appelle à Châtillon Pointe de Douze Heures, à Saint Vincent Pointe de Deux Heures, et a Pontey Pointe des Cimes-Blanches. Ces différences de noms devraient bien disparaître une bonne fois pour ne pas exposer aux inconvéniants si fréquents de pays à pays”.
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Il Gran Ciambellano pro tempore di Gilliarey, dopo aver illustrato ai suoi ospiti le ricadute positive che l’autonomia della Valle d’Aosta ha avuto sulla sinistra orografica della Valle del Cervino (la funivia Buisson-Chamois e il primo altiporto d’Italia inaugurato a Chamois nel 1967 consentono ai residenti del comune più alto della Valle d’Aosta di vivere senza auto e risparmiare tonnellate di gas serra) si è soffermato a riflettere sulla curiosa tariffazione del parcheggio a servizio della funivia.
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