Una volta nella vita merita salire sullo Zerbion per vedere il sorgere del sole, sono circa 800 metri di dislivello che a passo CAI richiedono due ore e mezza di camminata.
Si parte da Barmasc a quasi 19001 metri di altezza, si passa dal Col Portola, circa 24002 metri e si raggiunge infine la cima dello Zerbion, 2700 e rotti metri sul livello del mare3.
Stamattina la luna piena si specchiava sul Ru Courtaud. Fino al Col Portola ho dovuto usare il frontalino, un po’ per l’ombra della conifere, un po’ per l’ombra proiettata delle pareti rocciose.
Dal Col Portola allo Zerbion la luce della luna piena era così intensa che ho potuto spegnere il frontalino, in alcuni tratti abbagliava le pupille abituate all’oscurità della notte come il sole di giorno.
In vetta a causa della quota elevata il freddo era intenso e una brezza gelida correva attorno al piedistallo della statua dedicata alla Madonna. A pochi passi di distanza delle rocce strapiombanti offrivano un po’ di riparo dal vento.
Le tabelle di Marco Menichelli prevedevano il sorgere del Sole ad Aosta alle 6:14. Fin verso le 5:00 si vedevano brillare le stelle in cielo e scintillare le luci degli abitati di fondovalle e dei rifugi costruiti alle pendici attorno al Monte Rose poi il chiarore si è fatto sempre più intenso e i primi raggi di sole hanno toccato la vetta del Monte Bianco alle 5:50 e la Madonna dello Zerbion alle 6:00.
Alle 6:30 le mucche fricchettone sotto il Col Portola stavano già brucando in pieno sole.