A seguire le trasmissioni di Rai 3 regionale sembrerebbe che buona parte dei valdostani passi il suo tempo nei campi, ad allevare bestiame o a dedicarsi alla frutticoltura. In realtà non è così: il Programma Operativo Regionale 2007-2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale approvato dalla Regione Autonoma della Valle d’Aosta e dall’Unione Europea fornisce alcuni dati interessanti sulla ricchezza prodotta in Valle.
A pagina 10 si legge che il prodotto interno lordo della valle è dato per il 26% da turismo e commercio e solo per il 1.2% dall’agricoltura (comprensiva di pesca e selvicoltura).
Nel 2004 la produzione agricola valdostana è stata pari a 66 milioni di euro, i formaggi, soprattutto fontina, ne rappresentano i tre quarti; nello stesso anno la regione ha speso per l’agricoltura più di 100 milioni di euro e nel 2008 prevede di investire solo per il programma di infrastrutture per l’agricoltura circa 40 milioni di euro.
Dal rendiconto della Regione Autonoma della Valle d’Aosta per l’anno 2004:
pagina, numero capitolo, descrizione sommaria, somme pagate nel 2004 (approssimate ai 100.000 euro);
97, 38380, sistemazioni idraulico forestali, 3.500.000; 97, 38950, vivai forestali e anticendio, 8.900.000; 98, 39700, manutenzione verde, 1.100.000; 98, 42365, operai del settore agricolo, 1.900.000; 142, 38900, studi selvicoltura, 100.000; 160, 38050, infrastutture rurali, 5.100.000; 160, 38055, infrastutture rurali, 4.900.000; 166, 38660, incremento patrimonio boschivo, 1.600.000; 166, 38805, incremento patrimonio boschivo, 200.000; 186, 41260, miglioramento fondiario, 1.700.000; 186, 41340, miglioramento fondiario, 700.000; 188, 41605, operatori agrituristici, 200.000; 188, 41639, operatori agrituristici, 100.000; 188, 41710, organizzazione agraria integrata, 200.000; 189, 41720, miglioramento fondiario, 2.200.000; 189, 41725, miglioramento fondiario alpeggi, 1.200.000; 189, 41730, miglioramenti aziendali piano di sviluppo rurale, 6.300.000; 189, 41735, infrastutture rurali piano di sviluppo rurale, 21.800.000; 189, 41740, ricomposizione fondiaria piano di sviluppo rurale, 900.000; 190, 41745, fabbricati rurali, 5.700.000; 190, 41750, sostegno territori rurali, 200.000; 190, 41755, miglioramento settore agricolo, 1.000.000; 190, 41760, miglioramento fondiario, 1.100.000; 190, 41765, infrastutture rurali, 100.000; 191, 42000, risarcimento danni agli agricoltori, 300.000; 191, 42085, contributi per pubblicità prodotti agro-alimentari, 700.000; 192, 42435, programmi interregionali agricoli, 700.000; 192, 42440, viticoltura montana, 100.000; 194, 42780, fiere zootecniche, 600.000; 194, 42790, anagrafe del bestiame, 300.000; 194, 42815, contributi per interventi sanitari, 2.800.000; 194, 42840, contributi per miglioramento genetico, 900.000; 194, 42845, contributi per l’allevamento zootecnico, 10.900.000; 195, 59620, bonifica sanitaria del bestiame, 100.000; 196, 59640, profilassi e cura delle malattia degli animali, 200.000; 198, 43000, ammortamento prestiti piano di sviluppo rurale 100.000; 198, 43050, misure cofinanziate piano di sviluppo rurale 4.100.000; 198, 43080, programma Leader Plus 700.000; 200, 43710, contributi per fitopatie 1.300.000; 201, 43990, essiccamento siero 1.900.000; 201, 44020, associazionismo in agricoltura 300.000; 201, 44025, commercializzazione dei prodotti agricoli 1.500.000; 201, 44040, sviluppo della cooperazione agricola 300.000; 201, 44045, commercializzazione prodotti agricoli e sistemi di qualità 1.700.000; 202, 44050, consorzi di miglioramento fondiario 1.000.000; 202, 46440, vigilanza sugli enti cooperativi 100.000; 202, 46460, contributi per avvio attività 300.000; 202, 46500, sovvenzioni agli enti ausiliari 200.000; 203, 46560, contributi agli enti ausiliari 200.000; 235, 48820, lavorazione prodotti forestali di scarto 100.000; 279, 30150, funzionamento della fondazione per l’agricoltura 4.000.000; per un totale di oltre 100 milioni di euro.