A quale stato appartiene la cime più alta dell’Unione Europea? Per gli italiani la cima del Monte Bianco è italo-francese poiché che si trova esattamente sullo spartiacque alpino. I francesi invece sostengono che essa è compresa interamente in territorio francese, posta a cavallo del confine amministrativo tra i comuni di Saint-Gervais e Chamonix-Mont-Blanc.
Le cartografie ufficiali a riguardo sono di scarso aiuto, per quella italiana la vetta è italo-francese, per quella francese la cima del Monte Bianco è interamente in territorio transalpino.
La questione nacque in seguito alla cessione di Nizza e Savoia alla Francia di Napoleone III da parte del Re di Sardegna Vittorio Emauele II, nel quadro degli accordi che portarono alla seconda guerra d’indipendenza.
Giova ricordare che già il trattato di Utrecht dell’11 aprile 1713 tra il Re Sole e Vittorio Amedeo II di Savoia fissò la linea di confine sullo spartiacque alpino (art. IV “… et tout ce qui est à l’eau pendente des Alpes du costé du Piemont … de manière que les sommités des Alpes … servoront à l’avenir de limite entre la France, le Piemont …” “e tutto quanto sia bagnato dalle acque che scorrono dalle Alpi al Piemonte … in maniera che le sommità delle Alpi … serviranno in futuro da confine tre la Francia, il Piemonte … “)
La carta allegata al trattato del 1862 con il quale il Re di Sardegna cedeva Nizza e la Savoia all’Imperatore Napoleone III è tutt’ora conservata nell’Archivio di Stato di Torino ed è stata riprodotta nella accurata ricerca di Laura e Giorgio Aliprandi sulla cartografia delle grandi Alpi. Essa pone la cima del Monte Bianco indiscutibilmente sulla linea di confine. Tale documento, sottoscritto dai rappresentati di entrambi gli stati dovrebbe risolvere definitivamente la questione, anche perché l’altra copia della carta allegata al trattato, conservata negli archivi francesi, sembra non sia al momento reperibile.
Sulla storia della frontiera franco-italiana vedasi la pagina dedicata alla storia della frontiera sul Monte Bianco su Wikipedia.
Testimonianza di P.M. raccolta il 3.01.2014
Il mio papà ha sempre saputo che la cima del Monte Bianco è metà italiana e metà francese. Nel 1955 era sottotenente alla Scuola Militare Alpina di Aosta e in quegli anni i soldati erano saliti sulla cima del Monte Bianco con le armi, cosa che non avrebbero potuto fare su di una montagna interamente francese.
Laura e Giorgio Aliprandi, Le grandi Alpi nella cartografia 1482-1885 vol. II, Priuli e Varlucca Editori, Scarmagno 2007, ISBN 978-88-8068-377-3, pag. 159 e segg.
Henri Vast, Les grands traités du règne de Louis XIV., Alphonse Picard et Fils ed., Paris 1899, documento consultabile a questo indirizzo:http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k96031j.image.r=traite+de+utrecht+savoie.f134.langEN