Camminando sui sentieri della Valle d’Aosta si incontrano persone interessanti che raccontano cose interessanti. Come si camminava a Genova agli inizi del 1900?
“Anche camminare mi piaceva molto; quando non ero in montagna facevo delle lunghissime camminate: da Genova a Torriglia, a Ovada, a Santa Margherita… Si partiva la mattina presto e si tornava la sera. Una volta feci addirittura da Genova a Laigueglia, un percorso di circa cento chilometri. Ero però dell’idea che in queste attività non si dovesse fare troppa scena: una volta avevo un appuntamento la mattina presto con un mio amico, ***, insieme al quale dovevo andare a Ovada. Carletto si presentò vestito come un rocciatore, mentre io indossavo più o meno gli abiti di tutti i giorni. Gli dissi che secondo me, attraversando i paesi, dovevamo essere considerati come dei passanti. L’importante era non farsi notare…”
Giuseppe Manzitti, Tempo di ricordare. Dalla ricostruzione del dopoguerra ai binari del futuro, Scuola Tipografica Sorriso Francescano, Genova, 2009, ISBN 978-88-6405-079-9, pag. 49