La Via Francigena da Nus a Chambave

Lungo la Via Francigena - Parrocchiale di Diemoz - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Parrocchiale di Diemoz – Foto di Gian Mario Navillod.

Si cammina sull’asfalto per l’80% dell’itinerario. Punti di forza: il Signore con  sabot, la zangola nella vecchia latteria, la chiesa di Diemoz. Punti di debolezza: il tracciato ufficiale esclude la Via del Sorriso e sale fino a Grangeon.

In alternativa la variante percorre la Via del Sorriso e accorcia l’itinerario di mezzo chilometro togliendo 100 m di dislivello.

Via Francigena ufficiale

  • Andata: 2h00
  • 8 km
  • 20% sterrata o sentiero
  • 80% strada asfaltata
  • dislivello +200 m -300 m
  • la mappa
Lungo la Via Francigena - Via del Sorriso, targa in ceramica - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Via del Sorriso, targa in ceramica – Foto di Gian Mario Navillod.

Dalla parrocchiale di Nus attraversare la strada regionale e dopo una quarantina di metri imboccare la sterrata che è stata ribattezzata Via del Sorriso.

Lungo la Via Francigena - Via del Sorriso: i sassi parlanti - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Via del Sorriso: i sassi parlanti – Foto di Gian Mario Navillod.

Sassi colorati e parlanti dialogano con i pellegrini per un centinaio di metri, la Via Francigena ufficiale passa a pochi metri di distanza, chissà perché.

Lungo la Via Francigena - Signore con sabot, ombrello e lanterna - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Signore con sabot, ombrello e lanterna – Foto di Gian Mario Navillod.

Davanti ad una casa il signore con gli zoccoli ai piedi e l’ombrello in mano regge la lampada per far luce agli ospiti.

Lungo la Via Francigena - Una tradizione valdostana: il letame coperto dai rami di abete - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Una tradizione valdostana: il letame coperto dai rami di abete – Foto di Gian Mario Navillod.

Sotto la strada si nota il frutto di una tradizione valdostana che si sta perdendo: le concimaie un tempo venivano coperta da rami di abete. Ne guadagnava il paesaggio, l’odorato e pure il letame che si diceva patisse i raggi diretti del sole.

Lungo la Via Francigena - Fiori di mandorlo (Prunus dulcis) - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Fiori di mandorlo (Prunus dulcis) – Foto di Gian Mario Navillod.

In primavera  la fioritura del mandorlo (Prunus dulcis) offre uno spettacolo straordinario lungo la Via Francigena. Sarebbe bello vedere a fianco dei vecchi alberi abbandonati delle nuove coltivazioni. Dalla sterrata si vede in lontananza la chiesa di Diemoz.

Lungo la Via Francigena - affresco della Casa Parrocchiale di Diemoz - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – affresco della Casa Parrocchiale di Diemoz – Foto di Gian Mario Navillod.

Sulla casa parrocchiale di Diemoz si trova un affresco quattrocentesco attribuito a Giacomino di Ivrea, a fianco una porta a sesto acuto con una serratura in ferro battuto di pregevole fattura.

Variante bassa

  • Andata: 2h00
  • 7.5 km
  • 20% sterrata o sentiero
  • 80% strada asfaltata
  • dislivello +100 m -200 m
  • la mappa

Note

Il tracciato ufficiale preferisce la strada regionale alla Via del Sorriso e sale all’agriturismo La Vrille senza una ragione apparente aggiungendo 600 m di strada asfaltata e 60 m di dislivello in salita.

Tappa successiva da Chambave a Châtillon

Tappa precedente da Aosta a Nus