La penna a tratti corrosiva dell’Abbé Trèves sintetizza l’ascesa e la caduta del primo Presidente della Lega Antialcoolica Valdostana tra maggio 1912, il mese della Vergine e settembre 1913, quello della vendemmia.
“Promiod, 16 maggio 1912
Caro Gorret,
… mi felicito, carissimo, del fatto che malgrado tutti i tuoi impegni e le tue molteplici iniziative, tu abbia avuto ancora il coraggio e la volontà tenace di dedicarti alla fondazione d’una Lega Antialcoolica Valdostana.1”
“Promiod, 1 giugno 1912
Caro Gorret,
… mi pare assai opportuno di dare anche la caccia ai Membri onorari per provvedere alla stampa, in un primo tempo dell’opuscolo di propaganda – cosa indispensabile – e poi del bollettino mensile che è l’ideale. Spingiamo le persone e scaldiamole e ci seguiranno, a meno che la Saggezza Episcopale dia un’approvazione negativa a questa pubblicazione. Speriamo di no.2”
“Promiod, 14 settembre 1912
Caro Gorret,
… in verità mi pare che, con una mezz’oncia di buona volontà, avresti potuto aver già ordinato e preparato per la propaganda qualche centinaio di copie dello statuto … Visto che, più si aspetta a parlare della nostra Società antialcoolica e a diffonderla, e meno i fondi arriveranno, o meglio non arriveranno per nulla, è evidente!3”
“Promiod, 16 settembre 1913
Caro Gorret,
… Mi parli della tua Presidenza e la definisci tu stesso una commedia. Il temine è tristemente corretto e in verità mi sarei aspettato un po’ di più da te, e non voglio dire di più. Parli delle tue dimissioni. Evidentemente, per continuare come hai fatto fin’ora, mi chiedo chi è quel valdostano che con un minimo di rispetto di sé che non sentirebbe intensamente il bisogno di rassegnarle. In Valle d’Aosta la bandiera dell’Antialcoolismo è crivellata di proiettili da ogni parte, la sua propaganda è sovranamente impopolare, persino tra le élite della società. Oh come lo vedo! Non mi sembra questa una ragione per disinteressarsene o disdegnarla, al contrario! … Innalzare una bandiera per disertarla subito, peggio ancora, per arrossirne, ecco una cosa che da il voltastomaco.4”
Curiosità dall’epistolario dell’Abbé Trèves
Bere e cantare in compagnia di un vecchio soldato italiano
Planaval, 12 luglio 1909
“Caro Vicario,
… vi avverto, io a Planaval, all’infuori del breviario e del quaderno delle canzoni, non ho nulla … Vi aspetto giovedì … senza fallo. E con il bicchiere in mano, canteremo qualche gioiosa strofa in onore di questo giovane clero che è gioia del presente e speranza del futuro … In attesa ricevete la più cordiale stretta di mano da questo vecchio soldato italiano chiamato il Rettore di Planaval5”
Un’ampia provvista di salamelecchi
Planaval, 13 dicembre 1909
“Caro Vicario,
… Poiché constàto che avete un’ampia provvista di riverenze e salamelecchi, cose di cui sono completamente sprovvisto, vi sentirete ancor più obbligato e di riconoscente6”
Di fretta, 25 o 30 lettere
Planaval, 11 gennaio 1911
“Caro Amico,
Eccomi finalmente a te … Mi propongo di scrivere in questo mese almeno 25 o 30 lettere … Grazie delle buone parole che mi riguardano; che tu mi abbia completamente dimenticato, non lo crederei, anche se la tua attitudine inquisitoriale nei miei riguardi durante il tuo soggiorno a Valgrisenche non mi sia risultata simpatica, né mi sia sembrata giustificata né corrispondente al bisogno di fiducia e fraternità che si sente crescente … E di grazia, noi valdostani, mettiamo una buona volta da parte questo pregiudizio atavico che siamo inferiori agli altri in intelligenza ed attitudini. È falso! … Spero che al Canisianum [Collegio universitario di Friburgo, Svizzera NdT] tu abbia la facilità e il piacere di praticare ogni sorta di sport; non come al Seminario di Aosta dove si prende a cuore la formazione di sacerdoti invalidi all’età di 23, 25 anni! Orrore! … Per me il 1909 e il 1910 … sono stati due anni massacranti che mi hanno letteralmente accorciato la vita! Ne ne lamento? No! È bello, direi pure, doveroso [in italiano nel testo NdT] sacrificarsi per le cause nobili: ogni progresso reale, ogni idea giusta ma moderna, ogni riforma sociale, hanno sempre richiesto pene inaudite, eroiche, direi, per penetrare nella coscienza del popolo e realizzarsi.7”
Di fretta, un balsamo sulla ferita
Promiod, 21 aprile 1911
“Mio caro Gorret
… Mi ha rattristato, sinceramente, il brutto colpo che hai subito appena arrivato a Friburgo, alla vigilia del vedere infine realizzate le tue legittime aspettative … Ma almeno, visto che che le cose stanno così, ti confesso che vederti membro effettivo della redazione del Duché [il giornale della curia NdT] è come un balsamo sulla ferita8”
La nascita del Messager Valdôtain
Promiod, 15 giugno 1911
“Caro amico,
Ricevo ora, con gran piacere, il resoconto della riunione di Machaby [29 maggio 1911, nella quale venne concordata la pubblicazione del Messager Valdôtain NdT]. Ci sono andato volentieri, è vero, anche se sfiancato e non ti nascondo che non ero senza timore riguardo l’Autorità. Ella ha dato la sua approvazione e la sua benedizione, dici. Ebbene! Tanto meglio e che Dio sia benedetto! … ma mi chiedo quale felice mutamento d’opinione vi sia stato nella mente Episcopale9”
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 28 – libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/30/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 30 – libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/32/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 33 – libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/33/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 36 – libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/40/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 7 e segg. libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/9/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 10 e segg. – libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/12/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 11 e 12, libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/13/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 15, libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/16/index.html#zoom=z[↩]
- Abbé Joseph Trèves, Quelques lettres de l’Abbé Joseph Trèves presentées par Pierre Gorret, ITLA editions de la Tourneuve, Aoste 1967, pag. 16, libera traduzione di Gian Mario Navillod – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Quelques%20lettres%20de%20l’Abb%c3%a9%20Joseph%20Tr%c3%a8ves%20Pierre%20Gorret/18/index.html#zoom=z[↩]