![Il ponte del Filey - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/DSC01043x-300x225.jpg)
Tanti simpatici turisti si fermano al ponte del Filey a scattare delle fotografie: il Cervino cattura l’attenzione di tutti.
Se chiedeste a qualche turista quali sono i pericoli ritratti nella foto che vedete qui a sinistra probabilmente l’attenzione si concentrerebbe sul torrente: un bimbo potrebbe cadere in acqua o il torrente potrebbe esondare.
Per fortuna fino ad oggi nessun bimbo è caduto nel torrente e il ponte ha superato senza danni l’alluvione del 2000.
E allora quali sono i tre pericoli presenti nella foto?
![Il ponte del Filey e tre elementi potenzialmente pericolosi - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/DSC01043y-300x225.jpg)
Aggiungo un aiutino per chi non è particolarmente ferrato in alpinismo, botanica o storia. Nella foto a fianco ho evidenziato tre elementi potenzialmente pericolosi:
- Il Cervino
- l’Unione Europea
- l’Heracleum
I pericoli del Cervino.
Il primo alpinista che ha raggiunto la vetta del Cervino è stato Edward Whymper, un giovane inglese che aveva allora 25 anni, più o meno l’età nella quale i giovani europei grazie al programma Erasmus possono studiare liberamente in un qualsiasi paese dell’Unione Europea.
Scendendo dalla vetta quattro suoi compagni di cordata persero la vita. A volte la prudenza non basta in montagna. In questo articolo racconto una pezzo della vita del mio amico Edoardo Whymper.
I pericoli dell’Heracleum mantegazzianum.
Questo bel fiore bianco è nato sotto il ponte del Filey.
![Infiorescenza dell'Heracleum vista dal basso - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/heracleum-infiorescenza1054-300x225.jpg)
È alto un paio di metri, l’infiorescenza ha un diametro di quasi 40 cm, il fusto ha un diametro di circa 6 cm.
![Infiorescenza dell'Heracleum vista dall'alto - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/heracleum-infiorescenza1046-300x225.jpg)
Potrebbe essere un esemplare di Heracleum mantegazzianum, una specie aliena invasiva che dopo aver colonizzato le isole britanniche si sta diffondendo nell’Europa continentale. La parte pericolosa della pianta è la linfa che è fototossica.
![Particolare dell'infiorescenza dell'Heracleum vista dal basso - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/heracleum-infiorescenza1053-300x225.jpg)
È sufficiente che una piccola quantità di linfa venga contatto con la pelle per provocare gravi lesioni, simili alle ustioni, se si espone la pelle fotosensibilizzata alla luce solare.
![Fusto dell'Heracleum - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/heracleum-fusto1055-225x300.jpg)
Nel dubbio state lontani da questi grandi fiori bianchi e avvisate la Guardia Forestale che, se indentificherà la pianta come un esemplare di Heracleum mantegazzianum, farà rimuovere fiori e pianta con tutte le cautele del caso.
I pericoli dell’Unione Europea
![La bandiera dell'Unione Europea dalla terrazza del Rifugio Magià - Foto di Gian Mario Navillod.](https://gian.mario.navillod.it/wp-content/uploads/2016/06/bandiera-unione-europea888-300x300.jpg)
La bandiera a 12 stelle dell’Unione Europea è l’assicurazione che i nostri nonni hanno stipulato per evitare che i giovani europei vengano sbudellati sui cambi di battaglia come è successo ai loro coetanei:
- nella seconda guerra mondiale tra il 1939 e il 1945,
- nella prima guerra mondiale tra il 1914 e il 1918 e
- nella guerra franco-prussiana tra il 1870 e il 1871 .
Dimenticare da cosa è nata l’Unione Europea e da cosa ci protegge è il pericolo più grande che si possa correre sul nostro continente. Occorre ricordarlo a chi sostiene che la pace garantita dai burocrati e dalla banche sia inefficiente o troppo costosa.
Ha scritto Luigi Einaudi più di cinquant’anni fa: “Nella vita delle nazioni di solito l’errore di non saper cogliere l’attimo fuggente è irreparabile. La necessità di unificare l’Europa è evidente. Gli stati esistenti sono polvere senza sostanza.”
Speriamo in tanti che l’errore del Regno Unito che ha scelto di uscire dall’Unione Europea non diventi un errore irreparabile.
Com’è andata a finire.
La guardia forestale che mi ha risposto al telefono ha fatto un sopralluogo il giorno seguente e mi ha confermato che si trattava proprio di un esemplare di Heracleum mantegazzianum.
Il giorno dopo all’alba, la stessa guardia forestale, dopo aver indossato l’equipaggiamento di protezione con l’aiuto di un collega e del sindaco di Antey-Saint-André, ha rimosso e distrutto la pianta.
Grazie al suo intervento tempestivo ad Antey siamo tutti più tranquilli. Per capire la gravità del pericolo che è stato evitato basta osservare gli effetti della linfa dell’Heracleum mantegazzianum sulla pelle umana documentati in questa foto.
Post del 26.06.2016 ultimo aggiornamento 17.03.2021