Si cammina sull’asfalto per circa la metà dell’itinerario. Punti di forza: il glicine monumentale di Berriaz, l’Atelier di Chantal Godioz, il priorato di Saint-Gilles, la parrocchiale di San Martino di Arnad.
Criticità: la Via Francigena passa a fianco dell’impianto di trattamento dei liquami di Avuese. Una piccola siepe eviterebbe uno spettacolo gradito ai soli pellegrini coprofili, rarissimi sulla Via Francigena.
Variante lungo la Dora Baltea
Questa variante che è un po’ più corta dal tracciato ufficiale passa vicino a La Murasse, una grangia cinquecentesca costruita in soli tre mesi, all’ex cotonificio Brambilla e alla Grangia Nuova degli Challand. Evita la parte bassa di Arnad ed arriva alla parrocchiale di San Martino dall’argine della Dora Baltea.
- Andata: 2h45
- 11 km
- 50% sterrata o sentiero
- 50% strada asfaltata
- dislivello +300 m -350 m
- la mappa
Curiosità
A pochi passi dalla via Francigena, all’interno dell’Espace loisirs intitolato a Marino Mazza, è nascosto un allegro murale di Galliano Gallo © ispirato al Carnevale di Verrès.