Prima del 1955, anno nel quale venne inaugurata la funivia Buisson-Chamois, come arrivavano le macine al mulino di Chamois?
Lo racconta Serenella Brunello che nel 2007 intervistò un anziano abitante di Chamois, Emilio di Suisse protagonista del cortometraggio di Joseph Péaquin disponibile qui: http://www.rts.ch/emissions/passe-moi-les-jumelles/4249236-la-suisse-d-emilio.html
Dal diario di Serenella Brunello:
“28 febbraio 2007
Emilio ricorda di aver partecipato nei primi anni 50 al trasporto da Buisson fino a Chamois di una grande macina.
Il peso era di circa 500 kg e per trascinarla su per gli … interminabili tornanti servivano ben 16 uomini di buona volontà e indiscutibile prestanza.
Dal racconto dettagliato di Emilio siamo riusciti a costruire un’illustrazione che permette di capire il complicato marchingegno con cui si riusciva a trascinare su per la mulattiera quella fenomenale ruota di pietra.
Sembra che la ciclopica impresa impegnasse i sedici valorosi per un’intera giornata … si portava sul poggio di Chamois un arnese che avrebbe assicurato per 10-12 anni il funzionamento del mulino dove si portavano a macinare i raccolti di segale, orzo e avena.”
La ricostruzione del mulino
Nel 2020 sono terminati i lavori di ricostruzione del mulino di Corgnolaz. A fianco della struttura un tabellone illustra la storia della struttura e le fasi dell’intervento di “restauro”.
Post del 11.12.2014 – ultimo aggiornamento 28.02.2024