Oger Moriset il vescovo che non voleva bagnarsi i piedi

Oger Moriset, vescovo di Aosta nella prima metà del XV secolo, fece costruire nel 1428 un passaggio coperto che collegava il vescovado alla cattedrale.

Questo passaggio ricorda il ben più famoso corridoio vasariano di Firenze che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti ed è visibile ancor oggi nel suo rifacimento ottocentesco in via De Sales. Originariamente attraversava la via sopra due archi che furono abbattuti e sostituiti nel XIX secolo con un arco più grande.

Tre anni dopo, nel 1431, venne costruito un passaggio coperto in legno che partiva dalla parete sud della residenza vescovile ed entrava nell’ospedale “De columnis”.

Ancora tre anni di lavoro e nel 1434 poté essere utilizzato il suo prolungamento fino al convento di Saint Bénin.

Purtroppo il vescovo Moriset venne trasferito a Saint-Jean-de-Maurienne nel 1433 e non poté godere del suo passaggio sopraelevato costruito ad imitazione del passetto di Borgo che collega San Pietro a Castel Sant’Angelo in Roma.

Bruno Orlandoni, Architettura in Valle d’Aosta, il quattrocento, ed. Priuli e Verlucca, Ivrea 1996, pag. 11 e 12