Il notaio e la strega

Il castello di Saint-Germain di Montjovet dove venne imprigionata la strega Caterina de Chynal - foto di Gian Mario Navillod.
Il castello di Saint-Germain di Montjovet dove venne imprigionata la strega Caterina de Chynal – foto di Gian Mario Navillod.

Nel 1449 Caterina de Chynal venne accusata dal Tribunale dell’Inquisizione di essere una strega e di aver provocato con i suoi poteri la morte del parroco di Montjovet. Il notaio Pantaleone Mistralis chiese di assumere la sua difesa e venne autorizzato a farlo a patto che si facesse carico delle spese del processo e di custodia dell’inquisita che era sua madre.

Pier-Giorgio Crétier, Notai a Saint-Vincent nel corso dei secoli, Saint-Vincent, 2007 Continua la lettura di Il notaio e la strega

Vi sono dei popoli fatti per illuminare il mondo?

“… Il y a des peuples qui sont comme des flambeaux : ils sont faits pour éclairer1 le monde. En général ce ne sont pas de grands peuples par le nombre : ils le sont parce qu’ils portent en eux la vérité et l’avenir…” “… vi sono dei popoli che sono come delle fiaccole: sono fatti per illuminare il mondo. Generalmente non sono dei grandi popoli a causa del loro numero: lo sono perché portano in essi la verità e l’avvenire …”

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  1. Nel testo di Momigliano Levi: “illuminer” NdR[]

Expo 2015 cosa fare dopo

Expo 2015 cosa fare dopo averlo visitato ?

Ghiacciaio di Ventina/Aventina - Foto di Gian Mario Navillod.
Ghiacciaio di Ventina/Aventina – Foto di Gian Mario Navillod.

Dall’Expo di Milano 2015 si arriva nel cuore delle Alpi in meno di due
ore per visitare la regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta, tra le vette più alte delle Alpi: il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Cervino, il Gran Paradiso.

Trasporto sostenibile a cura di SAVDA SpA, passeggiate accompagnate dalle Guide Ambientali alla scoperta dei ghiacciai e dell’ambiente alpino, ascensioni e passeggiate sui ghiacciai accompagnati dalle Guide Alpine.

Cosa fare e cosa vedere in Valle d’Aosta dopo l’Expo di Milano 2015.

 

 

Il sentiero dimenticato alla Motta di Plété

La casetta sulla Motta di Plété Occidentale - Foto di Gian Mario Navillod.
La casetta sulla Motta di Plété Occidentale – Foto di Gian Mario Navillod.

Partenza: 2090 m
Arrivo: 2840 m
Dislivello in salita: 800 m circa
Dislivello in discesa: 60 m circa

Andata: 2h30
Ritorno: 1h50
Totale: 4h20

Difficoltà: EE
Segnavia: 17 – assente

Tratti difficili: sì
Tratti esposti: sì
Ombra: no

pericolo caduta massi: sì

Da vedere: il Tracciolino, il Bec Pio Merlo, i pascoli nascosti sotto la Motta, la casetta sulla Motta di Plété. Continua la lettura di Il sentiero dimenticato alla Motta di Plété