A quattro passi dal Gran Paradiso

Progetto di mobilità sostenibile nella capitale morale del Parco Nazionale del Gran Paradiso

Bikers sulla strada consortile per il Rifugio Sogno di Berdzé - Foto di Gian Mario Navillod.
Bikers sulla strada consortile per il Rifugio Sogno di Berdzé – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Rifugio Sogno di Berdzé a settembre - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Rifugio Sogno di Berdzé a settembre – Foto di Gian Mario Navillod.

Problema 1: i mezzi di trasporto pubblico per arrivare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso sono sottoutilizzati.

Problema 2: le e-MTB del progetto ITER ed il Rifugio Sogno sono sottoutilizzati nei giorni feriali.

Problema 3: le guide ambientali lavorano poco nei giorni feriali.

Soluzione sinergica:

Vallone di Péradzà dal rifugio Sogno di Berdzé - Foto di Gian Mario Navillod.
Vallone di Péradzà dal rifugio Sogno di Berdzé – Foto di Gian Mario Navillod.
  • da Milano a Cogne senza auto utilizzando i mezzi pubblici,
  • da Cogne al rifugio Sogno con le e-MTB del progetto ITER accompagnati da una guida ambientale,
  • La prima notte in rifugio,
  • rientro a Cogne con le e-MTB del progetto ITER,
  • da Cogne a Milano senza auto utilizzando i mezzi pubblici.

Costi per due giorni di vacanza a quattro passi dal Gran Paradiso:

44 euro mezza pensione rifugio Sogno
33 euro A/R Savda Milano Aosta
22 euro/Pax tariffa Guida ambientale

Si può fare spendendo meno?

La mulattiera delle Cime Bianche

Monte Cervino e bacino per l'innevamento artificiale al Colle Nord delle Cime Bianche – Foto di Gian Mario Navillod.
Monte Cervino e bacino per l’innevamento artificiale al Colle Nord delle Cime Bianche – Foto di Gian Mario Navillod.

Il lacerto di strada conservato al Colle Nord è dunque di straordinaria importanza …” hanno scritto i funzionari della Soprintendenza valdostana rientrati dal sopralluogo al Colle Superiore delle Cime Bianche dove la tradizione popolare vuole che siano ancora visibili i resti della mulattiera medievale percorsa dai mercanti che si recavano dalla Valle di Ayas nel Vallese attraverso il colle del Teodulo.

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Disgelo al lago di Tzeré/Céré

Piccolo Bar di Fiéry - Foto di Gian Mario Navillod.
Piccolo Bar di Fiéry – Foto di Gian Mario Navillod.

In Italia a fine luglio è ancora possibile assistere al disgelo di un lago alpino.

Esterno del Bivacco Città di Mariano - Foto di Gian Mario Navillod.
Esterno del Bivacco Città di Mariano – Foto di Gian Mario Navillod.

In fondo alla valle di Ayas salite fino al Piccolo Bar di Fiéry gestito da una simpaticissima famiglia arrivata in Valle d’Aosta dalla provincia di Parma seguendo la Via Francigena da Fidenza San Donnino a Verrès. Continua la lettura di Disgelo al lago di Tzeré/Céré

Un curioso inconveniente di ritorno dal Monte Rosa

Il Cervino visto dal Riffelberg (Svizzera) – disegno di Edward Wymper – Ex libris Gian Mario Navillod.
Il Cervino visto dal Riffelberg (Svizzera) – disegno di Edward Wymper – Ex libris Gian Mario Navillod.

In Svizzera, nel 1860, una cordata di ritorno dal Monte Rosa incorse in un curioso inconveniente.

Nel lascio la descrizione alla parole della Signora Jane Freshfield, magistralmente tradotte da Gianluigi Discalzi:

“… tutti ci precipitammo verso il Gorner Grat dove un gruppo numeroso si dedicò con cannocchiali e binocoli ad osservare con vivo interesse i movimenti della cordata che aveva lasciato l’albergo all’alba per l’ascensione del Monte Rosa e che ora stava rientrando. Si potevano vedere sei puntini che, l’uno dietro l’altro, scendevano lungo il ripido pendio nevoso. Continua la lettura di Un curioso inconveniente di ritorno dal Monte Rosa

Da La Magdeleine a Chamois con le bici elettriche.

Partenza con le bici elettriche dall'Ufficio Informazioni di La Magdeleine - Foto di Gian Mario Navillod.
Partenza con le bici elettriche dall’Ufficio Informazioni di La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.

Ieri abbiamo testato il servizio di bici elettriche condivise offerto dai comuni di Chamois e La Magdeleine che calza a pennello per i turisti un po’ fuori forma o per chi ha un dolorino al ginocchio che gli impedisce di affrontare con serenità la piacevolissima passeggiata che collega i due microscopici comuni della valle del Cervino. Continua la lettura di Da La Magdeleine a Chamois con le bici elettriche.

Panorama da Chamois

Ieri durante un lunga chiacchierata con un’amabile Signora che si fermerà al rifugio Ermitage di Chamois per tutta l’estate mi è stato chiesto il nome delle montagne che si vedono verso Sud, dall’altra parte della Dora Baltea.

Questa mattina le ho indicate sulla foto che vedete in basso. Credo di non tradire la sua sua fiducia rivelando un piccolo trucco per memorizzare il nome delle montagne: basta salirci in cima.

Panorama dal Rifugio Ermitage di Chamois con l'indicazione delle principali cime visibili - Foto di Gian Mario Navillod.
Panorama dal Rifugio Ermitage di Chamois con l’indicazione delle principali cime visibili – Foto di Gian Mario Navillod.