Il Ru des Vignes di Roisan deriva le acque del torrente Buthier poco sopra la località Creusevì/Creusevy a circa 850 m di quota e scarica nel torrente Artanavaz ne pressi del villaggio di Rhins. Il tratto a valle dell’esile ponte acquedotto che attraversa il Buthier è stato interrotto da una frana, il ru ora scorre sottoterra in una tubazione a pressione di polietilene. Non essendo possibile attraversare in sicurezza la nicchia di distacco della frana si consiglia di accedere al ponte acquedotto dalla strada regionale n. 28 di Bionaz e alla pista di servizio dalla strada regionale n. 29 di Doues
Accesso
Dall’uscita autostradale di Aosta Est seguire le indicazione per il traforo del Gran San Bernardo e alla fine del raccordo girare a destra per Valpelline. All’entrata del villaggio di Rhins girare a sinistra seguendo le indicazioni per Allein e dopo il primo tornate parcheggiare nella seconda piazzola a bordo strada.
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Solo andata: 0h30
Lunghezza itinerario: 1.9 km
Quota partenza: 820 m circa
Quota arrivo: 830 m circa
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Dislivello: irrilevante
In bici: si può fare
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Descrizione
Dalla piazzola si torna indietro lungo la strada asfaltata e ci si avvia lungo la pista di servizio del ru che in questo tratto coincide con il Cammino Balteo. Sopra i tozzi di muri di sostegno è ancora coltivata la vite, sono gli ultimi appezzamenti dove fruttifica la Vitis vinifera che hanno dato il nome al Ru des Vignes.
Sopra il villaggio di Rhins si attraversa una macchia di latifoglie nella quale si incontrano roverelle, frassini, ciliegi e qualche castagno. Dall’altra parte del torrente si intravedono tra gli alberi delle strisce orizzontali che tagliano il pendio, la più bassa è il Ru Champapon che aveva l’opera di presa proprio sotto il villaggio di Rhins, quella più alta il è Ru Prévôt. Un sentiero attraversa la pista, si cammina su un tappeto di erba soffice che ogni tanto si mescola con le foglie cadute dagli alberi più grandi. Nell’impluvio alle spalle del villaggio di Aviller si incrocia la sterrata che scende verso l’abitato, da questo punto in poi la pista di restringe gradualmente fino a diventare un largo sentiero che risale la vallata con una pendenza impercettibile. Nel fondovalle di vendono le acque azzurre del torrente Buthier che scorrono rapide verso la Dora Baltea.
All’altezza del viadotto della strada regionale di Bionaz si scopre in un pozzetto l’allacciamento del by-pass che aggira la frana caduta durante l’alluvione del 2000, poco più avanti inizia il raccordo del Cammino Balteo che scende sulla destra.
Si prosegue diritti, il sentiero si restringe, si supera un tratto fangoso ed alcuni saliscendi facendosi largo tra i rovi, si passa a fianco di un traliccio dell’alta tensione poi si arriva sulla nicchia di distacco della frana: durante l’alluvione il torrente Buthier ha tagliato un tratto dell’argine destro provocando il crollo di una cinquantina di metri di ru, da allora il transito è interrotto, per raggiungere il ponte acquedotto del Ru des Vignes, uno dei più belli della Valle d’Aosta, occorre tornare sui propri passi e riprendere l’auto.
Il ponte acquedotto del Ru des Vignes
Dall’uscita autostradale di Aosta Est seguire le indicazione per il traforo del Gran San Bernardo e alla fine del raccordo girare a destra per Valpelline. Superare il viadotto che attraversa il Buthier e la sterrata che scende alla presa del Ru Prévot, poi lasciare l’auto sulla sinistra, a bordo strada, a fianco del ponte acquedotto
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Il ponte acquedotto è datato 1881 e attraversa la gola dove si trova l’opera di presa del Ru Prévôt. La spalla ovest poggia su di un masso in equilibrio su di un altro masso lambito dalle acque del torrente. Due mancorrenti in acciaio rendono più sicuro il transito pedonale. L’acqua scorreva in una canalina coperta da lastre di pietra, alcune con il passare del tempo si sono rotte. Sarebbe auspicabile un restauro di tutta la struttura prima che l’incuria ne mini la stabilità.
Poco più in lato, a fianco della strada regionale si individua il dissabbiatore poi il ru scompare alla vista e prosegue il suo viaggio sotto i pascoli fino all’opera di presa.