Quando gli amici ti definiscono una guida di grande esperienza hai toccato un punto di non ritorno.
Ricordi di quando camminavi tenendo d’occhio altimetro e orologio, di quando hai scoperto che la montagna è fatta anche di flora, fauna e lavoro dell’uomo, di quando hai cominciato a mettere e togliere gli occhiali perché la vista non era più quella dei vent’anni. Ricordi le belle persone che hanno condiviso i tuoi passi e che ora camminano su altri sentieri.
Per fortuna anche le guide di grande esperienza continuano ogni giorno ad imparare cose nuove. Perciò grazie ad Ettore Pettinaroli, quello bravo, e ai suoi colleghi che nell’inserto di Dove di giugno raccontano un sacco di cose da vedere e da fare lungo il Cammino Balteo.
Dal Flabeau d’Arlaz chiamato dai locali Lo Picio de l’Ano (il fallo del somaro) a Chamois, l’unico comune delle Alpi dove si vive senza auto ci sono ancora tante cose da scoprire in Valle.
Benvenuti in Valle d’Aosta e buone passeggiate lungo il Cammino Balteo.