Ru Courtaud

Passerella in legno e vecchio tratto in cemento visti da una galleria del Ru Courtaud/Courtod - Foto di Gian Mario Navillod.
Passerella in legno e vecchio tratto in cemento visti da una galleria del Ru Courtaud/Courtod – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru Courtaud – grafia utilizzata dal consorzio di miglioramento fondiario che lo gestisce – sulla CTR risulta Ru de Saint-Vincent, Torrente di Courthoud, conosciuto anche come Ru d’Amay, Ru de la Montagne, Ru Courthoud, Ru Courtod è il ru più lungo della Valle d’Aosta.

Dalla presa sul Torrente Courthoud al Colle di Joux tra strade sterrate, sentieri e pezzi del vecchio alveo si percorrono una ventina di chilometri lungo il ru.

Lunghezza (solo andata):  20 km circa
Quota partenza: 1635 m circa (Parcheggio Col di Joux)
Quota arrivo: 2100 m circa (presa secondaria)
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Dislivello: 500 m circa
In bici: consigliato a tratti.
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Nel 1966 il consiglio regionale fece proprie le conclusioni di una commissione di esperti e stanziò i primo 60 milioni di lire per la posa delle tubazioni1

Dal 19842 il ru scorre  intubato ma, caso unico in Valle d’Aosta, si lascia scorrere un po’ d’acqua nel vecchio alveo per accompagnare le passeggiate dei turisti.

Ponte canale in legno sul Ru Courtaud/Courtod - Foto di Gian Mario Navillod.
Ponte canale in legno sul Ru Courtaud/Courtod – Foto di Gian Mario Navillod.

Percorrere l’intera lunghezza del ru a piedi è un’avventura riservata ai maratoneti, si consiglia ai più coraggiosi di farla in bicicletta, anche se in alcuni punti dovranno scendere a spingerla o caricarsela in spalle.

I ghiacciai del Monte Rosa, sotto i puntini rossi, dal basso, il Rifugio Mezzalama e il Rifugio Guide Val d'Ayas - Foto di Gian Mario Navillod.
I ghiacciai del Monte Rosa, sotto i puntini rossi, dal basso, il Rifugio Mezzalama e il Rifugio Guide Val d’Ayas – Foto di Gian Mario Navillod.

Per tutti gli altri camminatori si divide il tracciato in tre parti, tre belle escursioni da fare in giornata con partenza da:

  1. Saint-Jacques-des-Allemands (tratto intubato),
  2. Barmasc (tratto a cielo aperto) ,
  3. Col di Joux – (tratto intubato).

Curiosità

L’aggettivo courtaud in francese identifica un uomo tracagnotto, corto di statura e deriva dall’aggettivo court, corto in italiano. È curioso che il ru più lungo della Valle d’Aosta sia chiamato traccagnotto. Si pensa che il toponimo in questo caso  derivi dal  soprannome o dal cognome degli abitanti del luogo.

Bibliografia

Giovanni Vauterin, Gli antichi rû della Valle d’Aosta, Le Château Edizioni, Aosta, 2007, ISBN 88-7637-057-9, pag. 59 – 61.

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  1. http://www.consiglio.regione.vda.it/fr/app/oggettidelconsiglio/dettaglio?pk_documento=29710&versione=V[]
  2. http://www.comune.saint-vincent.ao.it/di/c/cd/Informazioni1/Associazioni/ru.pdf[]