Astragalus alopecurus Pall.

Astragalus alopecurus Pall. - Foto di Gian Mario Navillod.
Astragalus alopecurus Pall. – Foto di Gian Mario Navillod.

Astragalus alopecurus Pall.

Con un po’ di fortuna, facendo quattro passi sotto l’Ostello di Lavesé, si può fotografare una pianta rara in Valle d’Aosta.

Si tratta dell’Astragalus alopecurus Pall., in italiano astragalo coda di volpe, una pianta che può raggiungere il metro di altezza.

È stata segnalate in sole due aree della regione: nella media valle di Cogne e nella bassa Valtournenche.

Particolare del fiore dell'Astragalus alopecurus Pall. - Foto di Gian Mario Navillod.
Particolare del fiore dell’Astragalus alopecurus Pall. – Foto di Gian Mario Navillod.

Già menzionata da De Saussure sfuggì tuttavia alle ricerche di Georges Carrel che così scrive nella sua guida della valle di Valtournenche nel 1867. “De Saussure fa anche menzione di una pianta molto rara che ha raccolto sulle montagne a Sud del Breil, è l’Astragalus alopecuroïdes che si è trovato finora solo a Cogne. Ho erborizzato quest’anno (1867) nei dintorni del Breil in compagnia di Don Pession di Valtornenche, ma non abbiamo avuto il piacere di mettere le mani su questa pianta.

L’esemplare è stato fotografato a circa 1450 metri di quota l’11 luglio 2014.

A chi desidera approfondire l’argomento segnalo l’appassionante ricerca di Andrea Mainetti sull’Astragalus alopecurus Pall. in Valle d’Aosta pubblicata  sul Bollettino della Revue Valdôtaine d’Histoire naturelle, n. 74-75, 2020-2021, ISSN 1120-1371, pagg. 113 – 129 versione digitale disponibile qui: https://www.sfv.it/revue/74-75/

Post del 31.07.2014 ultimo aggiornamento 9.04.2022