
Ieri durante il sopralluogo per la gita al Rifugio Mezzalama ho trovato alcune novità: Continua la lettura di Rifugio Mezzalama – novità 2025
Ieri durante il sopralluogo per la gita al Rifugio Mezzalama ho trovato alcune novità: Continua la lettura di Rifugio Mezzalama – novità 2025
Partenza: 1686 m
Arrivo: 3009 m
Dislivello in salita: 1300 m circa
Andata: 4h00
Ritorno: 2h30
Totale: 6h30
Difficoltà: E
Segnavia: 7, 7A, 8.
Tratti difficili: no
Tratti esposti: sì
Ombra: parziale
pericolo caduta massi: sì
Da vedere: il Pian di Verra, la morena del Grande Ghiacciaio di Verra, i seracchi, il Rifugio Mezzalama. Continua la lettura di Il Rifugio Mezzalama
Il ru de Liès è per antonomasia la passeggiata di Antey. Non appena la neve si scioglie e spuntano tra il verde i primi fiori si danno appuntamento lungo questa sterrata coppie con il passeggino, signori con il cane, bimbi con la bicicletta e anche qualche signore in sedia a rotelle sul tratto appositamente attrezzato.
L’itinerario più veloce per salire alla diga del Goillet parte dal parcheggio pubblico di Cielo Alto. Il primo tratto attraversa una pista di sci, il tratto finale, ripido, sale lungo la funicolare che è servita per la costruzione e la manutenzione del bacino. Una bella passeggiata per chi ha le gambe allenate e non soffre di vertigini.
“Con quella obiettività che mai si deve dipartire da un sereno esame tecnico dobbiamo riconoscere che delle grandi società che hanno ottenuto concessioni idrauliche in Valle d’Aosta, l’unica che sino ad oggi abbia messo allo studio e realizzato un congegno di impianti idroelettrici razionali e veramente geniali è la Società Idroelettrica Piemonte“1 così scriveva nell’immediato dopoguerra2 l’ing. Annibale Torrione. Era uno che se intendeva, nel 1950 scriverà un’opuscolo edito dalla CGIL sullo “sfruttamento idroelettrico delle acque della Valle d’Aosta“3. I grandi impianti idroelettrici avevano due obiettivi: produzione di energia elettrica per far funzionare le fabbriche e dar lavoro agli operai, creare riserve d’acqua per l’irrigazione.
Continua la lettura di Gli impianti idroelettrici geniali della Società Idroelettrica Piemonte
Sergio Enrico ha individuato una dozzina di villaggi dei Salassi in Valle d’Aosta. Alcuni sono stati oggetto di scavi archeologici. I primi tre che ho visitato, quello del Tantané, quello del Col Pierrey e quello della Cima Nera avevano in comune la lontananza dai colli e l’accesso difficoltoso attraverso pendii ripidi e pietraie. Il villaggio del Col Citrin fa eccezione: i cerchi di pietra si trovano a poche decine di metri dal colle, in fondo al vallone di Vertosan.
Continua la lettura di Il villaggio dei Salassi del Col Citrin
La passeggiata da Saint-Pantaléon a Saint-Evence è una delle escursioni più facili che si possano fare in Valtournenche.
Continua la lettura di La cappella di Saint-Evence con le ciaspole
Questo tratto del Ru del Pan Perdu di Châtillon va dall’orrido del Torrente Promiod alle pietraie di una vecchia cava di marmo.
Continua la lettura di Ru Pan Perdu di Châtillon da Isseuries – tratto A
La prima parte di questa breve passeggiata porta in meno di 10 minuti al base del sifone, l’enorme tubo in acciaio di 2.80 metri di diametro che collega i due tratti del canale in galleria che da Maen porta alle condotte forzate della Centrale di Covalou. Chi lo desidera, senza farsi spaventare dal primo tratto, breve ma decisamente ripido, può salire lungo il sentiero che porta alla terrazza sud del sifone.