Pista del Ru de Champlong – foto di Gian Mario Navillod.
Il Ru de Champlong è diventato una bella ciclabile panoramica che ha alle estremità due mulini abbandonati ed un ponte canale modernissimo. Si può evitare la ripida salita di accesso al ru (che è lunga solo un cinquantina di metri) partendo da Chevrère.
Canale scavato nella roccia di Pont d’Aël/Pondel nel 3 a.C. – foto di Gian Mario Navillod.
Il canale scavato nella roccia che alimenta il ponte acquedotto di Pont d’Aël /Pondel è uno dei segreti meglio custoditi della Valle d’Aosta ed è un vero peccato perché quest’opera, sospesa sull’orrido in fondo al quale scorrono le acque tumultuose che scendono dai ghiacciai del Gran Paradiso, incute ammirazione e rispetto per chi più di due millenni fa la progettò e la fece realizzare. Continua la lettura di Pondel 1→
Ponte acquedotto del Ru des Vignes visto dalla presa del Ru Prévôt – foto di Gian Mario Navillod.
Il Ru des Vignes di Roisan deriva le acque del torrente Buthier poco sopra la località Creusevì/Creusevy a circa 850 m di quota e scarica nel torrente Artanavaz ne pressi del villaggio di Rhins. Il tratto a valle dell’esile ponte acquedotto che attraversa il Buthier è stato interrotto da una frana, il ru ora scorre sottoterra in una tubazione a pressione di polietilene. Non essendo possibile attraversare in sicurezza la nicchia di distacco della frana si consiglia di accedere al ponte acquedotto dalla strada regionale n. 28 di Bionaz e alla pista di servizio dalla strada regionale n. 29 di Doues
Ponte acquedotto di Pont d’Aël/Pondel – foto di Gian Mario Navillod.
Il ponte acquedotto di Pont d’Aël/Pondel è una delle meraviglie nascoste della Valle d’Aosta. Con un unico arco di più di 14 metri di diametro, pari a 32 cubiti romani, attraversa da duemila anni la gola scavata dal torrente Grand Eyvia. Costruito originariamente per portare l’acqua dei ghiacciai alle pendici assolate a valle di Pondel e, si pensa, alle cave di marmo bardiglio, venne probabilmente abbandonato a causa del crollo di un tratto di canale scavato nella roccia a monte del villaggio .
Gradini in pietra lungo il Ru de Charbonnière – foto di Gian Mario Navillod.
Una piacevole escursione che alterna tratti ripidi ed esposti a tratti di sentiero in piano dove l’acqua scorre tranquilla ancora nel suo alveo originale. Continua la lettura di Ru Charbonnière→
Il Grand Arvou del Ru Prévôt, sotto il sentiero del Ru Champapone e il Petit-Arvou – foto di Gian Mario Navillod.
Il Ru Champapon passa ai piedi del Grand Arvou il più importante ponte acquedotto medievale della Valle d’Aosta e attraversa il Torrente Parleaz/Parleyaz su di un ponte di lunghezza simile anche se meno imponente. Continua la lettura di Ru Champapon 2→
Il Grand-Arvou del Ru Prévôt – foto di Gian Mario Navillod.
Una breve passeggiata per raggiungere il Grand-Arvou, il più importante ponte acquedotto medievale della Valle d’Aosta, secondo solo al ponte acquedotto di epoca romana di Pondel. Continua la lettura di Ru Prévôt 2→
Lavatoi in Via Antica Zecca lungo il Ru du Bourg – Foto di Gian Mario Navillod.
La Mère des Rives, la madre dei ruscelli in italiano, deriva la acque del torrente Buthier di fronte alla centrale idroelettrica di Saumont costruita nel 1911. Un tempo le sue acque attraversavano il centro storico in superficie, ora scorrono sottoterra tornando all’aria aperta qua e là.