La diga di Cignana

La cappella e il lago di Cignana dal sentiero per il Col di Fort - Foto di Gian Mario Navillod.
La cappella e il lago di Cignana dal sentiero per il Col di Fort – Foto di Gian Mario Navillod.

I lavori di costruzione della diga di Cignana iniziarono nel 1925 e terminarono nel 1928. Il bacino trattiene 16 milioni di metri cubi grazie a due sbarramenti di diversa concezione.

Diga e Cappella di Cignana dal belvedere sotto il Col Cheneil - Foto di Gian Mario Navillod.
Diga e Cappella di Cignana  in inverno (dal belvedere sotto il Col Cheneil )- Foto di Gian Mario Navillod.

Il primo sbarramento lungo circa 400 metri, alto 58 metri e con uno spessore di 36 metri alla base fu una delle prime dighe italiane costruite in calcestruzzo. Fu costruita con un impasto molto liquido, il rapporto acqua cemento si avvicinava a 1-1, più del doppio di quello utilizzato oggi. Nel getto vennero annegati anche alcuni  grossi massi per un volume pari al 4% del totale. Nel muro sono ricavati tre cunicoli d’ispezione tramite i quali si controllano gli spostamenti del muro di contenimento dovuti soprattutto alla dilatazione termica del calcestruzzo, quando la diga è scaldata dal sole il coronamento si sposta verso monte di meno di un cm, circa 8 mm.

Diga di Cignana dal belvedere di Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Diga di Cignana dal belvedere di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Il cemento è stato trasportato in cantiere tramite una teleferica lunga 18 km che partiva dalla stazione ferroviaria di Châtillon.

Sezione in pietra della diga di Cignana (Valtournenche) - Foto di Gian Mario Navillod.
Sezione in pietra della diga di Cignana (Valtournenche) – Foto di Gian Mario Navillod.

Il secondo sbarramento lungo circa 100 metri ha un’altezza di 24 metri e uno spessore di 40 metri alla fondazione ed è stato realizzato in pietrame a secco con un rivestimento interno in cemento armato.

Coronamento della diga di Cignana (Valtournenche) - Foto di Gian Mario Navillod.
Coronamento della diga di Cignana (Valtournenche) – Foto di Gian Mario Navillod.

Nel 1989 la parete interna delle due dighe è stata rivestita con uno strato di  PVC. Per evitare che il ghiaccio lo danneggi, alla base del muro sono presenti degli insufflatori che rimescolando l’acqua impediscono la formazione di ghiaccio vicino alla pareti. Dopo questo intervento le perdite del bacino si sono ridotte a meno di tre litri al secondo (circa 250 m³ al giorno, pari a 100’000 m³ all’anno).

Scarico di alleggerimento della diga di Cignana (Valtournenche) - Foto del 11.06.2024 di Gian Mario Navillod.
Scarico di alleggerimento della diga di Cignana (Valtournenche) – Foto del 11.06.2024 di Gian Mario Navillod.
Costruzione dello scarico di alleggerimento della diga di Cignana - (C) Foto di A. Paoletti di Milano, 1927.
Costruzione dello scarico di alleggerimento della diga di Cignana – (C) Foto di A. Paoletti di Milano, 1927.

In caso di necessità la diga può scaricare 90 m³ al secondo dallo scarico di superficie più 50 m³ al secondo dagli scarichi di fondo e di alleggerimento, più di cento volte la portata media annuale degli immissari che è pari a circa 0.5 m³ al secondo1.

Come raggiungere la diga di Cignana

Video

Istituto Nazionale Luce, Impianti elettrici del Monviso, del Moncenisio, della Valle d’Aosta, 1924-31, versione digitale disponibile qui (da 6:22)

Frank Vanzetti, La diga di Cignana, versione digitale disponibile qui

  1. Enrico Ceriani,
    Marco Fiou, Studio preliminare ambientale, 4 novembre 2016, pag. 25  – versione digitale disponibile qui[]