Ru de Montarverin

Pila del Ru de Montarverin e gommone da rafting - foto di Gian Mario Navillod.
Pila del Ru de Montarverin e gommone da rafting – foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru de Montarverin è l’unico canale irriguo della Valle d’Aosta che attraversava la Dora Baltea in epoca medievale.  La struttura in legno che poggiava su grandi pilastri in muratura costruiti ai lati della gola scavata dal fiume, il Chinaley, è stata sostituita da un tubo in ferro sospeso a cavi d’acciaio. Ai suoi piedi un ponte in calcestruzzo attraversa l’orrido e i gommoni del rafting passano rapidi sotto i pilastri medievali.

Accesso

Dall’uscita autostradale di Aosta Ovest seguire le indicazioni per Aosta fino alla rotonda della statale 26. Prendere la seconda uscita a proseguire in direzione di Courmayer. 500 metri dopo la rotonda di Arvier girare a destra e lasciare l’auto nel parcheggio sotto la statale.
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Lunghezza itinerario:  400 m circa
Quota partenza:  740 m circa
Quota ponte 710 m circa
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Dislivello: 30 m circa
In bici: sì
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Pile del Ru de Montarverin viste da nord - foto di Gian Mario Navillod.
Pile del Ru de Montarverin viste da nord – foto di Gian Mario Navillod.

Descrizione

Dopo aver parcheggiato l’auto proseguire lungo la strada asfaltata che scende verso la Dora Baltea. A poche decine di metri dal ponte si stacca sulla sinistra l’ampio sentiero che sale fino a raggiungere lil pozzetto di carico del ru. Il lungo tubo che attraversa la Dora Baltea è sospeso a cavi metallici ancorati ai lati della valle che poggiano sulle pile costruite nel XIV secolo.  La pila nord è in buone condizioni, su quella sud cresce un’edera rigogliosa che rischia di coprire sia le mensole che reggevano i puntoni di sostegno della conduttura in legno sia la rientranza che presumibilmente riparava  un’immagine sacra ora scomparsa.

Vicino alla pila sud un albero è cresciuto attaccato al cavo di sostegno e con il passare del tempo il legno ha fagicitato la fune. Della pianta è stata tagliata sia la cima che la base ma un pezzo del tronco è ancora saldamente ancorato al cavo d’acciaio.

Pile del Ru de Montarverin viste da sud - foto di Gian Mario Navillod.
Pile del Ru de Montarverin viste da sud – foto di Gian Mario Navillod.

Giovanni Vauterin scrive che questo ru, un prolungamento del Ru du Trat, è chiamato con cinque nomi differenti: Ru de Montarverin, Ru de Montaverain, Ru du Chinalley, Ru Bordonal e Ru des Piles.

Bibliografia

Giovanni Vauterin, Gli antichi rû della Valle d’Aosta, Le Château Edizioni, Aosta, 2007, ISBN 88-7637-057-9, pag. 67.

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Post del 4.09.2021 ultimo aggiornamento 7.10.2021