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Ladri svizzeri alla fiera di Antey

Scudo sabaudo e nodo Savoia nel borgo di Antey – Foto di Gian Mario Navillod.
Scudo sabaudo e nodo Savoia nel borgo di Antey – Foto di Gian Mario Navillod.

Fino al sedicesimo secolo, quando iniziò ciò che gli studiosi di climatologia storica hanno definito la piccola età glaciale, si teneva ad Antey un’importante fiera frequentata anche dagli svizzeri di Praborne, l’attuale Zermatt, che arrivavano ad Antey attraversando il colle del Teodulo. Dove oggi vi sono solo ghiacci e impianti di sci in età romana e nel medioevo passava un’importante via di comunicazione tra il Mediterraneo e il Mare del Nord.

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Il Ducato di Aosta

Il belvedere di Gilliarey - Foto di Gian Mario Navillod.
Il belvedere di Gilliarey – Foto di Gian Mario Navillod.

Quando è stato istituito il ducato di Aosta?” Alla domanda innocente di un giovane studente vien da rispondere diamo un’occhiata a Wikipedia che indica il 15361. Invece la Treccani propende per il 1238 2.

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  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Ducato_di_Aosta[]
  2. https://www.treccani.it/enciclopedia/aosta_(Enciclopedia-Italiana)/[]

I toponimi della Valle d’Aosta

Targa dedicata all'Abbé Gorret, sacerdote, alpinista e penna finissima - Foto di Gian Mario Navillod.
Targa dedicata all’Abbé Gorret, sacerdote, alpinista e penna finissima – Foto di Gian Mario Navillod.

Toponomastica valdostana: nomi diversi per indicare gli stessi luoghi

Un egregio signore o una gentile signora usando lo pseudonimo di ComitéNosAccents che in italiano suonerebbe come ComitatoNostriAccenti mi ha segnalato che: “Hérin si scrive con l’accento, per legge. Potresti cortesemente correggere tutti gli Hérin sbagliati che hai aggiunto?[in OpenStreetMap NdR]

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Dendrocronologia

Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin - foto di Gian Mario Navillod.
Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin – foto di Gian Mario Navillod.

Grazie ad un’intuizione di Claudine Remacle, la studiosa che ha dedicato la vita allo studio dell’architettura rurale valdostana, dal 19901 la Regione Autonoma della Valle d’Aosta ha finanziato degli studi per datare le vecchie costruzioni in legno della Valle d’Aosta e con grande sorpresa si è scoperto che almeno una ventina grenier valdostani sono stati costruiti prima della scoperta dell’America.

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  1. Claudine Remacle in Revue Valdotaine d’Histoire Naturelle n. 45, 1991, pag. 143 – versione digitale disponibile qui: https://www.sfv.it/public/uploads/Revue/1991%2045_web.pdf[]

Il villaggio di Cleyva-Bella

Arrivando a Cleyva-Bella Clevabella di Chamois - Hic manebimus optime - Foto di Gian Mario Navillod.
Arrivando a Cleyva-Bella Clevabella di Chamois – Hic manebimus optime – Foto di Gian Mario Navillod.

Il villaggio di Cleyva-Bella/Clevabella di Chamois era un villaggio salasso?

Per ora non è possibile affermarlo con certezza, in loco si vedono  alcuni rozzi allineamenti di pietre che solo l’occhio e la penna di Francesco Corni riescono far rivivere magicamente. Continua la lettura di Il villaggio di Cleyva-Bella