Archivi categoria: Curiosità della Valle d’Aosta

Le macine della Valmeriana

C’è solo da augurarsi che il grande Santuario possa un giorno ripopolarsi di visitatori, seguendo i tracciati da realizzare e percorsi organizzati per turisti, al fine di permettere visite di comitive … nella nuova luce di un passato che non poteva più continuare a rimanere nascosto sotto la vegetazione in un silenzio … di tomba1

Le macine della Valmeriana - Foto di Gian Mario Navillod.
Le macine della Valmeriana – Foto di Gian Mario Navillod.

Le macine della Valmeriana sono ricavate dalla pietra ollare, una pietra che prende il nome dal latino “olla“, pentola, perché è stata utilizzata sin dalla preistoria per realizzare oggetti che resistessero al calore come pentole, stufe2 e stampi per le fusioni. Grazie alla sua bassa durezza e alla facile lavorabilità in antichità sono stati costruiti persino dei bracciali in pietra ollare3. Continua la lettura di Le macine della Valmeriana

  1. Mario Catalano, Santuario astronomico delle ruote cosmiche in Val Mariana, Diffusioni Grafiche SpA, Villanova Monferrato, 2002, pag. 10[]
  2. Nel 1838 il comune di Champorcher affidò all’artista Perruchon la costruzione di una stufa in pietra ollare per scaldare la scuola e la sala del consiglio – in Fausta Baudin, Champorcher la storia di una comunità dai suoi documenti, Arti Grafiche Duc, Aosta, 1999, pag. 204[]
  3. Paolo Castello, Stefano de Leo, Pietra ollare della Valle d’Aosta: caratterizzazione petrografica e inventario degli affioramenti, cave e laboratori in Bulletin d’Études Préhistoriques et Archéologiques Alpines, 2007,18, Aoste, versione digitatale disponibile qui. – Pag. 53[]

Energia elettrica in Italia

Le statistiche relative al consumo di energia elettrica in Italia sono disponibili sul sito di TERNA1 e sono un buon punto di partenza per ragionare sull’argomento.

Grafico 1 - Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2025 (C) TERNA SpA - in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.
Grafico 1 – Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2025 (C) TERNA SpA – in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.

Nel primo grafico si nota che il picco di richiesta di energia elettrica in un lunedì lavorativo di gennaio si ha di giorno e sfiora i 50 Gwh, la notte la richiesta di energia scenda a circa la metà.

Cinque anni fa la richiesta di energia non era molto diversa, lo si vede nel secondo grafico.

Grafico 2 - Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2020 (C) TERNA SpA - in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.
Grafico 2 – Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2020 (C) TERNA SpA – in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.

Post del 14.01.2025 ultimo aggiornamento 28.04.25

  1. https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche[]

La raccolta cerimoniale dei fazzoletti usati

L'Oratorio di Gilliarey, il belvedere che preferisco in tutta la Valtournenche - Foto di Gian Mario Navillod.
La cattedrale di Gilliarey nella valle del Cervino – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Gran Ciambellano DSC e Gilliarey ringrazia la gentile guida che lo ha accompagnato nel sopralluogo all’interno del bosco di protezione di Liès e lo ha validamente aiutato ne

La guida Gian Mario Navillod all'ingresso della finestra di Liès - Foto di Claudia Corazza.
La guida Gian Mario Navillod all’ingresso della finestra di Liès – Foto di Claudia Corazza.

La raccolta cerimoniale dei fazzoletti usati

Usavasi un tempo per tergere la fronte o soffiare pudicamente il naso i fazzoletti di batista. Continua la lettura di La raccolta cerimoniale dei fazzoletti usati

Bradisismo a Chamois?

Per anni ho raccontato ai miei ospiti che Chamois è il comune più alto della Valle d’Aosta e il terzo in Italia dopo Sestriere e Livigno.

Estratto dalla Carta Tecnica Ragionale della Regione Autonoma della Valle d'Aosta ed. 2005 - In rosso l'ingresso del comune di Chamois.
Estratto dalla Carta Tecnica Regionale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta ed. 2005 – In rosso l’ingresso del comune di Chamois.

Per determinare l’altezza del comune si considera quella dell’ingresso del municipio, al piano terreno. Giusto per evitare che i sindaci amanti del buon bere spostino gli uffici in cantina o che quelli che guardano le stelle li spostino in soffitta con conseguente spostamento dell’altezza sul livello del mare dell’intero comune.

Curiosando su Wikipedia1 scopro che l’ingresso del municipio di Chamois sarebbe a 1818 m s.l.m. mentre la carta tecnica regionale del 20052 indica in 1810.3 m la quota della piazza all’arrivo della funivia, in 1811 m quella della piazza sotto il ristorante Chez Pierina e in 1817.8 m quella dello slargo sopra il negozio di Chamois.

Ad occhio l’ingresso al municipio è compreso tra queste quote. Che Chamois sia soggetta a fenomeni bradisismici finora passati sotto silenzio?

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Comuni_d%27Italia_per_altitudine – pagina consultata il 19.03.2025[]
  2. https://mappe.regione.vda.it/pub/geoCartoSCT/ –  pagina consultata il 19.03.2025[]