Il rascard quattrocentesco della diga di Bionaz

Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin - foto di Gian Mario Navillod.
Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin – foto di Gian Mario Navillod.

Lungo la strada che porta al Rifugio Prarayer tanta gente si ferma ad osservare una bella casa in legno che domina il lago formato dalla diga di Place-Moulin. Si tratta del rascard di Lo Noaillo, della famiglia Cheillon.

Per costruire questo rascard sono stati utilizzati tronchi di larice molto grossi il che fa pensare ad una costruzione antica, di quando i primi coloni impegnati nel disboscamento per ottenere nuove terre coltivabili potevano ancora imbattersi in grandi alberi da utilizzare come legname da opera.

Anche il solaio che fuoriesce da sotto la parta di ingresso è un segnale di arcaicità ma solo grazie alle ricerche di Claudine Romacle è possibile affermare con sicurezza che si tratta di una costruzione bassomedievale  edificata nella prima metà del XV secolo con alberi abbattuti tra il 1431/32 e il 1437/381.

Il muro di sostegno che sostiene un po’ a fatica il peso di tanta storia è molto più recente, è stato costruito nel 1966 quando il rascard dopo essere stato smontato è stato riposizionato sopra il livello di massimo invaso per salvarlo dalle acque.

Nel libro che Daria Pulz e Marie-Rose Colliard hanno dedicato alla diga di Bionaz vi sono due foto di Armando Forno (Archivio Isituto Storico della Resistenza di Aosta, Fondo Enel) nel quale si vede il rascard nel posizione originaria2.

  1. Claudine Remacle, Danilo Marco, Architettura in legno in Valle d’Aosta, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali, Tipografia Duc, Saint-Christophe (AO), 2014, ISBN 978-88-87677-68-3, pag. 385[]
  2. Daria Pulz, Marie-Rose Colliard, La Valpelline e la diga di Place-Moulin, Le Château Edizioni, Aosta, 2011 ISBN 978-88-7637-139-4, pagg. 79 e 83[]