Per la festa dell’8 marzo siamo saliti a Chamois e sotto il belvedere dell’albergo Maison Cly abbiamo tracciato il labirinto sulla neve più alto della Valle d’Aosta. Dedicato alle donne, tracciato nel giorno della festa delle donne.
L’abbiamo chiamato “8.3”, il labirinto dell’8 marzo.
Primi raggi di sole sul villaggio di Suisse a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.Il lago di Lod di Chamois coperto di neve – Foto di Gian Mario Navillod.
Oggi sono salito a battere la traccia fino al Col Cheneil da Chamois
All’arrivo della funivia si comincia a sentir aria di primavera: dove la neve è stata spalata comincia venir fuori il selciato che per tutto l’inverno è stato nascosto sotto un bello strato di neve battuta.
I primi raggi di sole battono sui tetti del villaggio di Suisse mentre La Ville è ancora all’ombra
Dove si trova il più grande labirinto della Valle d’Aosta?
All’Ostello di Lavesé.
Sabato 7 febbraio siamo saliti al Colle di Saint-Pantaléon dopo la grossa nevicata di venerdì, gli abeti erano ancora carichi di neve e le previsioni del tempo annunciavano una bella giornata di sole.
Radura e Ostello di Lavesé, il primo piano uno dei disegnatori del Grande Labirinto di Lavesé – Foto di Gian Mario Navillod.
Davanti alla cappella di Saint-Pantaléon la neve era ancora intonsa, si sprofondava nella polverosa fino al ginocchio. Come resistere alla tentazione di scendere fino all’Ostello di Lavesé lungo la vecchia mulattiera che per secoli è stata percorsa dalle carovane dei mercanti di vino che trasportavano il prezioso nettare dalla Valle d’Aosta alla Svizzera? Continua la lettura di Il Grande Labirinto di Lavesé→
Il labirinto di Isabella dal Belvedere di Antey – Foto di Gian Mario Navillod.Il labirinto di Isabella dalla finestra di Isabella – Foto di Gian Mario Navillod.L’uscita del labirinto di Isabella – Foto di Gian Mario Navillod.Il labirinto unicursale di Isabella – Foto di Gian Mario Navillod.
Mentre Isabella Andruet seguiva l’elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella siamo andati sotto le sue finestre a tracciare con le ciaspole il Labirinto di Isabella.
Non è stato difficile disegnare questo labirinto sulla poca neve che è rimasta nella piana di Antey, forse una spanna o poco più.
Il labirinto di Isabella è unicursale e misura 33 metri di diametro compreso il camminamento esterno.
È stato disegnato da Gian Mario Navillod e tracciato da Eric e Gian Mario Navillod il 31 gennaio 2015.
Radura e Ostello di Lavesé, in inverno. In primo piano il disegnatore del Grande Labirinto di Lavesé – Foto di Gian Mario Navillod.
Una gentile signora mi ha chiesto se era in grado di arrivare all’Ostello di Lavesé a causa del suo ginocchio che ogni tanto le duole. Domanda difficile, impossibile rispondere.
Però posso consigliare l’itinerario meno faticoso e più sicuro, quello indicato per le persone poco allenate, con qualche dolorino, che però vogliono provare a calzare le ciaspole ed assaporare la calda accoglienza e l’ottima cucina di questo rifugio/ostello. Continua la lettura di Come arrivare all’Ostello di Lavesé→
Partenza della ciaspolata di Riccardo Caserini dal Col Pilaz di La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.Ciaspolata dal Col Pilaz al Belvedere dei Laghi di Champlong: il Tramonto – Foto di Gian Mario Navillod.Il Belvedere ai laghi di Champlong all’imbrunire con la Guida Ambientale Riccardo Caserini di Milano – La Magdeleine dicembre 2014 – Foto di Gian Mario Navillod.
In attesa della grande nevicata Riccardo Caserini di AIGAE Lombardia ci ha accompagnato dal Col Pilaz di La Magdeleine al Belvedere sopra i Laghi di Champlong.
Abbiamo parlato della storia del Cervino e di quella del Monte Emilius, ci ha insegnato ad usare l’ARVA, poi abbiamo aspettato l’imbrunire sopra quota 2500 e siamo rientrati alle auto con i frontalini.
Chissà che durante le vacanze invernali non si riesca a fare un bis, magari dormendo un notte al Rifugio Ermitage di Chamois o a Lavesé di Saint-Denis.