Con l’arrivo della prima neve è arrivata anche la Befana a Chamois.
L’ho incontrata all’imbrunire mentre rientravo da una passeggiata con le ciaspole a Chamois, su uno dei 21 itinerari che si possono percorrere a Chamois, l’unico comune delle Alpi che ha detto no alle auto.
Chiacchierando con una gentile ospite dell’Hôtel Maison Cly di Chamois le ho parlato della migration saisonnière valdostana, in italiano la migrazione stagionale, un concetto che risulta un po’ fumoso a chi non conosce la Valle d’Aosta.
Per la festa dell’8 marzo siamo saliti a Chamois e sotto il belvedere dell’albergo Maison Cly abbiamo tracciato il labirinto sulla neve più alto della Valle d’Aosta. Dedicato alle donne, tracciato nel giorno della festa delle donne.
L’abbiamo chiamato “8.3”, il labirinto dell’8 marzo.
Dove si trova il più grande labirinto della Valle d’Aosta?
All’Ostello di Lavesé.
Sabato 7 febbraio siamo saliti al Colle di Saint-Pantaléon dopo la grossa nevicata di venerdì, gli abeti erano ancora carichi di neve e le previsioni del tempo annunciavano una bella giornata di sole.
Davanti alla cappella di Saint-Pantaléon la neve era ancora intonsa, si sprofondava nella polverosa fino al ginocchio. Come resistere alla tentazione di scendere fino all’Ostello di Lavesé lungo la vecchia mulattiera che per secoli è stata percorsa dalle carovane dei mercanti di vino che trasportavano il prezioso nettare dalla Valle d’Aosta alla Svizzera? Continua la lettura di Il Grande Labirinto di Lavesé→
Mentre Isabella Andruet seguiva l’elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella siamo andati sotto le sue finestre a tracciare con le ciaspole il Labirinto di Isabella.
Non è stato difficile disegnare questo labirinto sulla poca neve che è rimasta nella piana di Antey, forse una spanna o poco più.
Il labirinto di Isabella è unicursale e misura 33 metri di diametro compreso il camminamento esterno.
È stato disegnato da Gian Mario Navillod e tracciato da Eric e Gian Mario Navillod il 31 gennaio 2015.
La prosa del sacerdote e alpinista Amato Gorret è talmente gustosa che non riesco a trattenermi dal ricopiare brutalmente alcuni passi dell’articolo datato 6 marzo 1874, pubblicato sul Courrier de la Vallée D’Aoste e riportato su Abbé Amé Gorret, Autobiographie et écrits divers, Administration Communale de Valtournenche, Turin 1987, pagg. 254 e 255. Continua la lettura di L’Abbé Gorret e la traversata invernale Champorcher-Cogne→