Dislivelli e tempi in salita

Luca Zavatta sul sentiero per il Grand-Tournalin – Foto di Gian Mario Navillod.
Luca Zavatta sul sentiero per il Grand-Tournalin – Foto di Gian Mario Navillod.

I dislivelli evidenziati in rosso che trovate nelle schede delle escursioni sono dislivelli totali ossia la somma di tutte le salite che dovrete percorrere, sia all’andata che al ritorno. (Esempio: 350 m).

A fianco, sempre evidenziato in rosso, trovate il tempo stimato di percorrenza per la sola andata che è calcolato sul passo di un camminatore medio, abituato a percorrere i sentieri della Valle d’Aosta, che è di circa 350 metri all’ora di dislivello in salita. (Esempio: 1h00).

Attenzione: il tempo stimato di percorrenza è un tempo indicativo che ben difficilmente sarà il vostro: ci metterete meno se siete giovani, allenati, portate uno zaino leggero, non guardate altro che l’orologio.

Ci metterete di più se siete anziani (i ricordi pesano, eccome!), non siete allenati a percorrere i sentieri della Valle d’Aosta, avete uno zaino pesante, osservate il paesaggio, la flora, la fauna, cercate l’inquadratura giusta per una bella foto.

Tenete conto che è ben diverso camminare un’ora in piano lungo un ru o un’ora seguendo un sentiero di montagna. I muscoli delle gambe sono sollecitati in maniera differente.

Nulla di strano dunque se un escursionista abituato ai cammini troverà impegnativa un’escursione di un paio d’ore con 700 m di dislivello e, viceversa, chi è abituato a dislivelli in salita di 1000 metri troverà poco piacevole percorrere una dozzina di km in piano.

Su questo sito nel tempo stimato di percorrenza sono già calcolati i (rari) tratti in piano che si trovano sui sentieri della Valle d’Aosta.

Per approfondire i concetti di spazio e tempo sui sentieri: Marco Fazion, Prima che venga il lupo (seconda edizione), Monte Meru Editrice, Assisi, 2011, ISBN 88-88505-21-0, pag. 122