Il Bleu d’Aoste ante litteram

Alexis Bétemps - Foto cortesia di Claudine Remacle - Ogni diritto riservato.
Alexis Bétemps – Foto cortesia di Claudine Remacle – Ogni diritto riservato.

Su Wikipedia si legge che il Bleu d’Aoste è un “formaggio erborinato a pasta cruda di latte vaccino intero pastorizzato, ideato dal Dottor Battista Locatelli e prodotto per la prima volta l’8 marzo 2005 alla Centrale laitière de la Vallée d’Aoste“.

Alexis Bétemps, nel libro Alimentazione contadina in Valle d’Aosta(1)Alexis Betémps, Marilisa Letey, Alimentazione contadina in Valle d’Aosta, Le Château Edizioni, Aosta, 2022, ISBN 978 88 7637 253 7, pag. 59 confessa di amare molto tale formaggio ma di non considerarlo un prodotto tradizionale valdostano.

Dopo aver scorso l’articolo de L’Écho du Val D’Aoste del 6 giugno 1873(2)L’Écho du Val D’Aoste del 6 giugno 1873, pag. 1 – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/GiornaliRiviste/L%27echo%20du%20Val%20d%27Aoste/1873-06-06_L%27echo_du_Val_d%27Aoste/index.html dove ci si complimentava con il Signor Sébastien Linty, ex sindaco di Gressoney-Saint-Jean per l’esemplare di borgonzola (Sic!) da lui prodotto a Gressoney che non solamente non era inferiore ai prodotti di quel tipo che arrivano dalla Lombardia ma che era loro incontestabilmente superiore.

Il falò del solstizio estivo a Gilliarey - 21 giugno 2022 - Foto di Gian Mario Navillod.
Il falò del solstizio estivo a Gilliarey – una tradizione bimillenaria? – 21 giugno 2022 – Foto di Gian Mario Navillod.

Tocca riflettere su di una domanda maliziosa: quanti anni occorrono in Valle d’Aosta perché un cibo, un abito o una canzone diventi di tradizione?

Il formaggio borgonzola del Signor Linty pesava poco meno di 10 kg e si vendeva dai tre ai quattro franchi il kg.

Traduzione italiana dell’articolo del 1873 sul borgonzola di Gressoney.

“Ci siamo spesso chiesti se alcuni formaggi che si producono in altri paesi, come quello chiamato borgonzola [Sic!] non si potevano ottenere dai nostri prodotti. Il Signor Sebastiano Linty, già sindaco di Gressoney-Saint-Jean ha felicemente risolto la questione. Dobbiamo a lui un assaggio di borgonzola che ha prodotto a Gressoney e che non solamente non è per nulla inferiore a quelli che ci arrivano dalla Lombardia ma che è loro incontestabilmente superiore. Il campione in nostro possesso pesa quasi un miriagrammo (10 kg NdT) e si vende franco comune, da 3 a 4 franchi il chilogrammo. Che si giudichi dunque sulle ricchezze che si lasciano allo stato latente nella nostra regione e che possono raddoppiare le rendite attuali. Felicitiamo il Signor Linty di questo felice esperimento, e speriamo che il suo esempio non tarderà ad essere seguito dai nostri agricoltori”(3)L’Écho du Val D’Aoste del 6 giugno 1873, pag. 1 – libera traduzione italiana di Gian Mario Navillod.

Post del 12.04.2021 ultimo aggiornamento 28.12.2023

Note[+]