Il villaggio di Cleyva-Bella/Clevabella di Chamois era un villaggio salasso?

Per ora non è possibile affermarlo con certezza, in loco si vedono solo alcuni rozzi allineamenti di pietre che solo l’occhio e la penna di Francesco Corni possono far rivivere.
A pagina 9 del libro che il grande disegnatore ha dedicato ad Aosta romana è disegnata una plausibile ricostruzione di un villaggio di pastori costruito vicino a lago di Cleyva Bella nel comune di Chamois.

In basso sono disegnati gli allineamenti delle fondazioni, in alto una ricostruzione ipotetica di ambienti coperti da tetti e di alcuni recinti dove venivano custoditi gli animali.
Il sito è stato segnalato da Flavio Pinto nel 2007 e a seguito di un sopralluogo da parte della Sovrintendenza regionale è stato pubblicato un primo articolo che illustra il rilievo delle strutture ancora visibili e un inquadramento geologico del sito.
È possibile che uno studio archeologico del sito riveli qualcosa di più sugli abitanti di questo villaggio che è stato costruito in una zona pianeggiante e non lontano da un corso d’acqua.

Un luogo ben più ospitale di quelli dove sono stati edificati i due villaggi dei Salassi del Monte Tantané e del Col Pierrey che hanno in comune difficoltà d’accesso e sono entrambi poco visibili, quasi che si sia cercato di nasconderli fra le montagne.
Solo la datazione del sito potrà rivelare se si tratta di un villaggio Salasso vecchio più di 2000 anni o se si tratta di muri costruiti in altra epoca.
Bibliografia.
Francesco Corni, Aosta romana, ed. Ink Line di Corni Elisabetta, Strambino (TO) 2014, ISBN 978-88-908141-4-3, pag. 9
Dante Marquet, Maria Cristina Ronc, Piercarlo Gabriele, Flavio Pinto, Cleyva-Bella. Insediamento umano d’alta quota nel Comune di Chamois, Bollettino della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione Autonoma della Valle d’Aosta n° 7 del 2010, (pag. 37 link su questo sito) – Versione digitale disponibile a questo indirizzo: http://www.regione.vda.it/allegato.aspx?pk=32844