Il villaggio di Cleyva-Bella

Arrivando a Cleyva-Bella Clevabella di Chamois - Hic manebimus optime - Foto di Gian Mario Navillod.
Arrivando a Cleyva-Bella Clevabella di Chamois – Hic manebimus optime – Foto di Gian Mario Navillod.

Il villaggio di Cleyva-Bella/Clevabella di Chamois era un villaggio salasso?

Per ora non è possibile affermarlo con certezza, in loco si vedono  alcuni rozzi allineamenti di pietre che solo l’occhio e la penna di Francesco Corni riescono far rivivere magicamente.

A pagina 9 del libro che il grande disegnatore ha dedicato ad Aosta romana si può osservare una ricostruzione plausibile di un villaggio di pastori costruito vicino a lago di Cleyva Bella nel comune di Chamois.

Rovine del villaggio di Cleyva-Bella Clevabella di Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Rovine del villaggio di Cleyva-Bella Clevabella di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

In basso sono disegnati gli allineamenti delle fondazioni, in alto una ricostruzione ipotetica di ambienti coperti da tetti e di alcuni recinti dove venivano custoditi gli animali.

Il sito è stato segnalato da Flavio Pinto nel 2007. Dopo il sopralluogo eseguito dalla Sovrintendenza regionale è stato pubblicato un primo articolo che illustra il rilievo delle strutture ancora visibili e un inquadramento geologico del sito.

È possibile che uno studio archeologico del sito riveli qualcosa di più sugli abitanti di questo villaggio che è stato costruito in una zona pianeggiante e non lontano da un corso d’acqua.

Rovine del villaggio di Cleyva-Bella Clevabella di Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Rovine del villaggio di Cleyva-Bella Clevabella di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Un luogo ben più ospitale di quelli dove sono stati edificati i due villaggi dei Salassi del Monte Tantané e del Col Pierrey che hanno in comune difficoltà d’accesso e sono entrambi poco visibili, quasi che si sia cercato di nasconderli fra le montagne.

Solo la datazione del sito potrà rivelare se si tratta di un villaggio Salasso vecchio più di 2000 anni o se si tratta di muri costruiti in  epoca più recente.

Bibliografia.

Francesco Corni, Aosta romana, ed. Ink Line di Corni Elisabetta, Strambino (TO) 2014, ISBN 978-88-908141-4-3, pag. 9

Dante Marquet, Maria Cristina Ronc, Piercarlo Gabriele, Flavio Pinto, Cleyva-Bella. Insediamento umano d’alta quota nel Comune di Chamois, Bollettino della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione Autonoma della Valle d’Aosta n° 7 del 2010, pag. 37  – Versione digitale disponibile a questo indirizzo: https://www.regione.vda.it/allegato.aspx?pk=32844

Pagina del 30.12.2014 ultimo aggiornamento 18.02.2024