Rifugio Vittorio Emanuele II

Rifugio Vittorio Emanuele II - Foto di Gian Mario Navillod.
Rifugio Vittorio Emanuele II – Foto di Gian Mario Navillod.

Oggi ho portato a spasso le ciaspole fino al Rifugio Vittorio Emanuele II.

In tutta la salita ho incontrato solo tre persone, il silenzio della montagna era perfetto: non una bava di vento, tutto immobile sotto la neve.

Gian Mario Navillod davanti all'ingresso del Rifugio Vittorio Emanuele II.
Gian Mario Navillod davanti all’ingresso del Rifugio Vittorio Emanuele II.
Gracchio alpino al rifugio Vittorio Emanuele II - Foto di Gian Mario Navillod.
Gracchio alpino al rifugio Vittorio Emanuele II – Foto di Gian Mario Navillod.

Sentivo solo il ritmo del mio respiro e lo scricchiolare della neve sotto gli scarponi.

La neve durissima e gelata non ha mollato neppure dopo mezzogiorno quando sono tornato all’auto.

Per non rischiare l’osso del collo è bene salire con i ramponi il primo tratto ripido che si incontra all’uscita del bosco.

Il rifugio è aperto anche in settimana fino a maggio.

Sulla terrazza i gracchi alpini seguono curiosi le chiacchiere degli alpinisti.