Archivi categoria: Curiosità della Valle d’Aosta

L’ultimo attacco al castello di Ussel

Tramonto sul castello di Ussel, sullo sfondo il castello di Cly - Foto di Gian Mario Navillod.
Tramonto sul castello di Ussel, sullo sfondo il castello di Cly – Foto di Gian Mario Navillod.

L’ultimo attacco al castello di Ussel  è stato condotto in tempi relativamente recenti. Risale al 3 ottobre del 1944. Lo ricorda Charles Passerin d’Entrèves nel suo libro sulla resistenza “La tempëta dessu noutre montagne“.

“È stata una smargiassata delle nuove truppe alpine, sbarcate fresche fresche in Valle d’Aosta, di ritorno dalla Germania, dove hanno imparato la Kultur e che vogliono dimostrare la loro bravura. L’oscuro castello di Ussel erge i suoi muri e i suoi merli bruniti e patinati dal tempo proprio di fronte a Châtillon. Questo vecchio nido d’aquila  è da secoli abitato solo da sparvieri, gufi e topi. È un monumento nazionale. Che importa! È un bersaglio magnifico per provare i nuovi pezzi in dotazione a questi alpini bastardi. All’entrata del borgo, arrivando da Saint-Vincent, i piccoli cannoni sono messi in batteria. Quattro, cinque salve partono rapide verso Ussel: un solo colpo raggiunge l’obiettivo: una pietra della torre nord-ovest del castello va in frantumi.”

Libera traduzione dall’originale francese di Gian Mario Navillod.

Charles Passerin d’Entrèves, La tempëta dessu noutre montagne, Institut historique de la  résistence en Vallée d’Aoste, Aoste 1975, pag. 128, 129.

 

Il mercato degli schiavi in Valle d’Aosta

Sulla Via Francigena a Saint- Rhémy-en-Bosses in Valle d’Aosta – Foto di Gian Mario Navillod.
Sulla Via Francigena a Saint- Rhémy-en-Bosses in Valle d’Aosta – Foto di Gian Mario Navillod.

Nel marzo 1902 il tribunale di Aosta condannò a tre mesi di carcere e 300 lire di ammenda un trafficante di carne umana che acquistava a Chambave, dai genitori poveri, i bambini e li conduceva all’estero per avviarli al mestiere di spazzacamino. Secondo i giornali locali di molti bambini valdostani si era persa ogni traccia. Continua la lettura di Il mercato degli schiavi in Valle d’Aosta

Heracleum mantegazzianum

Il ponte del Filey - Foto di Gian Mario Navillod.
Il ponte del Filey – Foto di Gian Mario Navillod.

Tanti simpatici turisti si fermano al ponte del Filey a scattare delle fotografie: il Cervino cattura l’attenzione di tutti.

Se chiedeste a qualche turista quali sono i pericoli ritratti nella foto che vedete qui a sinistra probabilmente l’attenzione si concentrerebbe sul torrente: un bimbo potrebbe cadere in acqua o il torrente potrebbe esondare.

Per fortuna fino ad oggi nessun bimbo è caduto nel torrente e il ponte ha superato senza danni l’alluvione del 2000.

E allora quali sono i tre pericoli presenti nella foto?

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