Archivi categoria: Curiosità della Valle d’Aosta

Bradisismo a Chamois?

Per anni ho raccontato ai miei ospiti che Chamois è il comune più alto della Valle d’Aosta e il terzo in Italia dopo Sestriere e Livigno.

Estratto dalla Carta Tecnica Ragionale della Regione Autonoma della Valle d'Aosta ed. 2005 - In rosso l'ingresso del comune di Chamois.
Estratto dalla Carta Tecnica Regionale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta ed. 2005 – In rosso l’ingresso del comune di Chamois.

Per determinare l’altezza del comune si considera quella dell’ingresso del municipio, al piano terreno. Giusto per evitare che i sindaci amanti del buon bere spostino gli uffici in cantina o che quelli che guardano le stelle li spostino in soffitta con conseguente spostamento dell’altezza sul livello del mare dell’intero comune.

Curiosando su Wikipedia1 scopro che l’ingresso del municipio di Chamois sarebbe a 1818 m s.l.m. mentre la carta tecnica regionale del 20052 indica in 1810.3 m la quota della piazza all’arrivo della funivia, in 1811 m quella della piazza sotto il ristorante Chez Pierina e in 1817.8 m quella dello slargo sopra il negozio di Chamois.

Ad occhio l’ingresso al municipio è compreso tra queste quote. Che Chamois sia soggetta a fenomeni bradisismici finora passati sotto silenzio?

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Comuni_d%27Italia_per_altitudine – pagina consultata il 19.03.2025[]
  2. https://mappe.regione.vda.it/pub/geoCartoSCT/ –  pagina consultata il 19.03.2025[]

Napoleone prigioniero al Col di Joux

Inizio della ciclabile lungo il Ru Courtaud/Courtod - Foto di Gian Mario Navillod.
Inizio della ciclabile lungo il Ru Courtaud/Courtod al Col di Joux – Foto di Gian Mario Navillod.

Il sacerdote Jean-Martin-Félix Orsières, canonico della Cattedrale di Aosta e dottore in diritto, nel suo Historique du Pays d’Aoste1 pubblicato nel 1839 scrive che nel maggio 1800, per una mezz’oretta, Napoleone Bonaparte fu in balia di un drappello di soldati austriaci al Col di Joux.

Continua la lettura di Napoleone prigioniero al Col di Joux

  1. Jean-Martin-Félix Orsières, Historique du Pays d’Aoste, pag. 54 – versione digitale disponibile qui: https://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Historique%20du%20Pays%20d%27Aoste/68/index.html#zoom=z[]

Il rascard quattrocentesco della diga di Bionaz

Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin - foto di Gian Mario Navillod.
Il rascard quattrocentesco di Novailloz (Bionaz) e il lago formato dalla diga di Place-Moulin – foto di Gian Mario Navillod.

Lungo la strada che porta al Rifugio Prarayer tanta gente si ferma ad osservare una bella casa in legno che domina il lago formato dalla diga di Place-Moulin. Si tratta del rascard di Lo Noaillo, della famiglia Cheillon.

Continua la lettura di Il rascard quattrocentesco della diga di Bionaz

La diga del Gran Paradiso

 

Meandri del torrente nel pianoro del Nivolet - Foto di Gian Mario Navillod.
Meandri del torrente nel pianoro del Nivolet – Foto di Gian Mario Navillod.

Il progetto della Società l’Idraulica di Milano prevedeva la costruzione di una grande diga da 180 milioni di metri cubi nel pianoro del Nivolet1 (quasi il doppio della capacità della diga di Bionaz, la più grande della Valle d’Aosta). Continua la lettura di La diga del Gran Paradiso

  1. Annibale Torrione, Il problema idroelettrico valdostano, Aosta, 1946, pag. 23 – versione digitale disponibile qui. []

L’interdetto ad Antey e Torgnon

Antey e Torgnon paesi di eretici e protestanti.

Cappella di Châtelard a Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Cappella di Châtelard a Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.

Il 23 gennaio 1523 il vescovo di Aosta vietò ai fedeli della sua diocesi di ascoltare i predicatori protestanti1.ma ottenni scarsi risultati, soprattutto nella Valtournenche. Continua la lettura di L’interdetto ad Antey e Torgnon

  1. Joseph-Auguste Duc, Histoire de l’église d’Aoste Tome 5, Imprimerie moderne H. Leibzig, Chatel-Saint-Denis, 1910, pag. 202 – versione digitale disponibile qui: http://cordela.regione.vda.it/pubblicazioni/Libri/Histoire%20de%20l%27Eglise%20d%27Aoste%20–%20Tome%2005/index.html?search=duc%20histoire&p=204&z=1[]