Antecima della Tête-Entre-Deux-Sex e Grandes Jorasses – Foto di Gian Mario Navillod.
Consultando la carta tecnica regionale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta è possibile imbattersi in toponimi curiosi: consiglio agli interessati di consultare la CTR pubblicata in internet a questo indirizzo: http://geonavsct.partout.it/pub/geosentieri/.
Selezionando “Carta CTR” e scala 1:10’000 alle coordinate (UTM-ED50 347’810-5’077’330) compare una Tete-Entre-Deux-Sex che si accompagna al Pas-Entre-Deux-Sex, ai Lacs Entre-Deux-Sex ed al Torrent Entre-Deux-Sex, quattro toponimi che suonerebbero in italiano “Testa tra Due Sessi, Passo tra Due Sessi, Laghi tra Due Sessi e Torrente tra Due Sessi”. Continua la lettura di Toponimi curiosi→
Il castello di Saint-Germain di Montjovet dove venne imprigionata la strega Caterina de Chynal – foto di Gian Mario Navillod.
Nel 1449 Caterina de Chynal venne accusata dal Tribunale dell’Inquisizione di essere una strega e di aver provocato con i suoi poteri la morte del parroco di Montjovet. Il notaio Pantaleone Mistralis chiese di assumere la sua difesa e venne autorizzato a farlo a patto che si facesse carico delle spese del processo e di custodia dell’inquisita che era sua madre.
Un ottimo rimedio contro il raffreddore è quello suggerito da un cacciatore di camosci a Rodolphe Töpffer mentre transitava sul Col des Fours prima di entrare in Valle d’Aosta dal Colle della Seigne. Continua la lettura di Un ottimo rimedio contro il raffreddore→
“… Il y a des peuples qui sont comme des flambeaux : ils sont faits pour éclairer1 le monde. En général ce ne sont pas de grands peuples par le nombre : ils le sont parce qu’ils portent en eux la vérité et l’avenir…”
“… vi sono dei popoli che sono come delle fiaccole: sono fatti per illuminare il mondo. Generalmente non sono dei grandi popoli a causa del loro numero: lo sono perché portano in essi la verità e l’avvenire …”
Monte Cervino e bacino per l’innevamento artificiale al Colle Nord delle Cime Bianche – Foto di Gian Mario Navillod.
“Il lacerto di strada conservato al Colle Nord è dunque di straordinaria importanza …” hanno scritto i funzionari della Soprintendenza valdostana rientrati dal sopralluogo al Colle Superiore delle Cime Bianche dove la tradizione popolare vuole che siano ancora visibili i resti della mulattiera medievale percorsa dai mercanti che si recavano dalla Valle di Ayas nel Vallese attraverso il colle del Teodulo.
L’idolo nella nebbia – pallido fantasma di un valdostano proiettato sulle montagne biellesi – Foto di Gian Mario Navillod.Apparizione ai superstiti della prima ascensione sul Cervino – disegno di Edward Wymper – Ex libris Gian Mario Navillod.
C’è un filo sottile che lega Paolo Cognetti ad Edward Whymper e non è la scorrevolezza della loro scrittura né lo sguardo lucido con il quale hanno guardato alla Valle d’Aosta. Il filo sottile che li lega è la descrizione suggestiva di un fenomeno meteorologico abbastanza raro che avviene quando il sole alle spalle dell’osservatore proietta un’immagine sulle nuvole poste di fronte all’osservatore. Continua la lettura di Idolo nella nebbia→