Archivi categoria: Curiosità della Valle d’Aosta

La Signora di Champleval

La stalla abitata di Valbounu a Issime - Foto di Gian Mario Navillod.
La stalla abitata di Valbounu a Issime – Foto di Gian Mario Navillod.

La prima notte da resistente venne passata dal comandante Bert, il tenente Andrea Pautasso, nel villaggio di Campleval di mezzo, ospite di una signora di modeste condizioni economiche ma ricca di spirito. Il comandante Bert ne ha lasciato traccia nel suo diario ricordandola con rispetto e riconoscenza, dalle sue righe emerge la sorpresa nello scoprire le condizioni di vita dei contadini valdostani nel 1943. Continua la lettura di La Signora di Champleval

Le guardie forestali valdostane

L’abbé Henry1 spiega come si diventava guardia forestale nel 1228 precisando che in questo atto tra Bonifacio di Valperga vescovo di Aosta e Jacques de la Porte de Saint-Ours è contenuto il più antico riferimento alle guardie forestali della Valle d’Aosta: “… il popolo avendo dato il suo consenso, si eleggeva di comune accordo una guardia forestale, la quale prima di tutto giurava di esercitare rettamente il suo ufficio. La guardia forestale doveva essere creduta sulla parola, quando accusava un contravventore”. L’ultimo concorso per 7 agenti del Corpo forestale della Valle d’Aosta è stato bandito nel 2011  ed è costato quasi 25 000 euro2.

  1. Joseph-Marie Henry, Histoire populaire, religieuse et civile de la Vallée d’Aoste, Société éditrice valdôtaine (Imprimerie catholique), Aosta, 1929, pag. 99, versione digitale disponibile qui[]
  2. Portale dell’amministrazione regionale: https://www.regione.vda.it/amministrazione/concorsi/archivio_concorsi/procedure_concorsuali_2011_i.aspx[]

Le tendopolis in Valle d’Aosta

La prima tenda di Edward Whymper al Colle del Leone.
La prima tenda di Edward Whymper al Colle del Leone (vedi il post Il mio amico Edoardo).

L’abbé Henry1 descrive la nascita dei primi campeggi aperti al pubblico in alta montagna, eredi dei campeggi reali inaugurati da Re Vittorio Emanuele II per la caccia allo stambecco.

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  1. Joseph-Marie Henry, Histoire populaire, religieuse et civile de la Vallée d’Aoste, Société éditrice valdôtaine (Imprimerie catholique), Aosta, 1929 pag. 372, versione digitale disponibile qui[]

Le antiche misure del Ducato di Aosta

Alla vigilia della reintroduzione delle misure metriche nel Ducato di Aosta1 il Canonico Georges Carrel pubblicò un interessante opuscolo intitolato Lettres à ma soeur sur l’introduction des mesures métriques dans le duché d’Aoste 2 (lettere a mia sorella sull’introduzione delle misure metriche nel ducato di Aosta), nel quale sotto forma di epistolario indirizzato alla sorella spiegava le origini del nuovo sistema e le tecniche di conversione per passare dal vecchio sistema di misura a quello nuovo.

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  1. Le misure metriche furono introdotte con legge del 2 novembre 1801 in tutta la Francia e la Valle d’Aosta dall’11 settembre 1801 all’11 aprile 1814 fece parte del Dipartimento della Dora del Primo Impero francese[]
  2. Georges Carrel, Lettres à ma soeur sur l’introduction des mesures métriques dans le duché d’Aoste, Imprimerie Damien Lyboz, Aoste, 1850, versione digitale disponibile qui[]

Corso da Guida Ambientale Escursionistica

Il corso da guida ambientale escursionistica organizzato a Borgo Val di Taro: riflessioni sull’impatto europeo dell’intervento.

L’esempio di Borgo Val di Taro rappresenta un approccio sostenibile al problema dell’abbandono della montagna e, soprattutto, è replicabile a livello europeo?

Affrontare in modo sinergico il problema dell’abbandono della montagna può diventare una buona pratica a livello europeo?

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