
Due linee parallele di colore rosso e bianco in Valle d’Aosta delimitano le particelle forestali pubbliche (linea rossa) da quelle private (linea bianca).
Continua la lettura di Segnavia bianco rosso in Valle d’Aosta
Due linee parallele di colore rosso e bianco in Valle d’Aosta delimitano le particelle forestali pubbliche (linea rossa) da quelle private (linea bianca).
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I dislivelli evidenziati in rosso che trovate nelle schede delle escursioni sono dislivelli totali ossia la somma di tutte le salite che dovrete percorrere, sia all’andata che al ritorno. (Esempio: 350 m). Continua la lettura di Dislivelli e tempi in salita
I dislivelli evidenziati in verde che trovate nelle schede delle escursioni sono dislivelli totali ossia la somma di tutte le discese che dovrete percorrere, sia all’andata che al ritorno. (Esempio: 500 m).
A fianco del dislivello, sempre evidenziato in verde, trovate il tempo stimato di percorrenza per il ritorno che è calcolato sul passo di un camminatore medio, abituato a percorrere i sentieri della Valle d’Aosta, che è di circa 500 metri all’ora di dislivello in discesa. (Esempio: 1h00). Continua la lettura di Tempi e dislivelli in discesa
Qualche anno fa ho ospitato alcuni amici danesi che mi hanno chiesto con un po’ di apprensione se non fossi preoccupato ad abitare una casetta costruita ai piedi delle ripide pareti rocciose della valle del Cervino. Continua la lettura di Pericolo caduta massi
“Poteva egli avere cinquanta primavere ed era dunque già molto vecchio … disse sorridendo che un buon cristiano può imparare talora anche dagli infedeli1”
Umberto Eco descrive così Guglielmo da Baskerville, uno dei protagonisti del suo romanzo più famoso, Il nome della Rosa, edito nel 1980.
Ed è una descrizione che potrebbe adattarsi ad un valdostano illustre, Bonifacio I di Challant, che nei primi anni del 1400 fece affrescare nel cortile del castello di Fenis, proprio sopra lo scalone d’onore, un personaggio in costume arabo che porta un cartiglio dove si legge:
Homme qui n’a gouvernement
Pert tout le sien vilainement
Et quand le bien en lysuivent
Nullement en bien ne le prent.
Uomo che non ha governo
perde tutto il suo villanamente
e quando il bene lo segue
per nulla in bene lo prende.
Bonifacio I di Challant fu Maresciallo di Savoia, una carica che coprendeva le competenze dei ministri della difesa e degli esteri contemporanei.
Agli inizi del 1400 si recò in pellegrinaggio in Terra Santa dove mi piace pensare che abbia potuto dire sorridendo “un buon cristiano può imparare talora anche dagli infedeli“
“Con l’eccezione dell’abominevole idioma che vi si parla e che è, credo, del savoiardo corrotto, il carattere della Città di Aosta e del tutto italiano; in ogni luogo, all’interno delle case, le pitture a fresco rimpiazzano le tappezzerie o le boiseries, e gli albergatori non mancano mai di servirvi a pranzo una specie di pasta e un tipo di crema che nobilitano pomposamente con il titolo di maccheroni e di zabaglione. Aggiungete a ciò del vino d’Asti, delle cotolette alla milanese, ed avrete il menù d’un pranzo valdostano”
Alexandre Dumas, Impressions de voyage en Suisse du Mont Blanc à Berne, (1833-1834), édité par les Bourlapapey, bibliothèque numérique romande www.ebooks-bnr.com, pag. 208, traduzione italiana di Gian Mario Navillod.
Versione digitale disponibile a questo indirizzo: http://www.ebooks-bnr.com/dumas-alexandre-impressions-de-voyage-en-suisse-tome-1/
Ad Aosta nel 2012 i lavori di scavo per la realizzazione di una cabina elettrica sotterranea hanno portato alla luce due falli scolpiti in altorilievo sul rivestimento della torre d’angolo Nord-Est della cinta muraria romana. Continua la lettura di I falli di Aosta
Dal 1890 al 1941/42, per più di 50 anni un arco in muratura sostenne la spalla a monte dell’arco della Strada Romana delle Gallie a Donnas. Continua la lettura di Un puntello per l’arco romano di Donnas.
Nei miei ricordi da bambino è rimasta impressa l’immagine dei turisti francofoni in piedi sorridenti a fianco di questo cartello.
Se non ricordo male era posto sulla circonvallazione di Nus. Continua la lettura di Carabinieri Nus
Con un figlio artista e un paio di ciaspole è forte la tentazione di ispirarsi alle splendide opere di Simon Beck e al labirinto di Chartres per tracciare nel campo sportivo di Antey un grande labirinto. Continua la lettura di Il labirinto di Chartres ad Antey