La cappella e il lago di Cignana dal sentiero per il Col di Fort – Foto di Gian Mario Navillod.
Arrivare a Cignana sul finire dell’estate è sempre uno spettacolo. Il lago artificiale è quasi colmo e gli aghi dei larici cominciano a colorarsi di giallo come le fiamme che ballano sui ciocchi di legna e profumano di buono l’aria dei villaggi di montagna.
Lago di Lod a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.Gentiana acaulis – Foto di Gian Mario Navillod.
Profittando della bella giornata di sole il 20 maggio sono salito alla Punta Falinère partendo dal comune di Chamois, il più alto comune della Valle d’Aosta.
Avrei potuto passare dal villaggio di Cheneil di Valtournenche ma sul versante Nord i sentieri erano ancora coperti di neve. Avrei dovuto aspettare ancora un po’ di tempo per salire senza le ciaspole.
La gita farà parte delle proposte pensate per far conoscere agli ospiti dell’Hotel Maison Cly e dell’Hotel Relais du Foyer quanto sono belle le montagne valdostane: una serie di passeggiate ed escursioni su misura per permettere a tutti di godere della bellezza delle Alpi.
La Punta Falinère è una bella cima di 2763 metri di altezza, molto panoramica, posta sullo spartiacque tra i comuni di Chamois e di Valtournenche, il comune del Cervino. Continua la lettura di La Punta Falinère→
Il Monte Cervino salendo al Colle del Teodulo dal Giomein – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Corno del Teodulo è una cima alta 3468 metri sul livello del mare che si trova a poca distanza dal Cervino, a cavallo tra la Valtournenche e la valle di Zermatt.
Ai suoi piedi si trova il Colle del Teodulo. Una leggenda lega il Colle del Teodulo, un tempo chiamato Mons Silvius, ai romitaggi di Saint-Evence e Saint Julien in Valle d’Aosta, ne parlo in questo post. Continua la lettura di Il Corno del Teodulo→
Salendo al belvedere del Col Champlong di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Gran Tour del Col Champlong con le ciaspole si percorre su di una pista gratuita per le ciaspole o racchette da neve lunga circa 12 km battuta dai mezzi meccanici tra i comuni di Chamois e La Magdeleine.
Alpe Champlong a La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.
La parte bassa dell’itinerario che è esposta a nord resta innevata fino a primavera inoltrata. Nella parte alta grazie al clima più freddo una soffice coltre bianca ricopre ancora i pascoli alpini quando all’arrivo delle funivia ci si può già dedicare alla raccolta tradizionale del tarassaco.
Il Monte Cervino salendo all’Alpe Champlong di La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.
Si cammina su una pista larga un paio di metri che segue il tracciato della strada sterrata di servizio agli alpeggi. Non è facile perdersi ma in caso di maltempo può essere utile aver installato sul proprio telefonino l’applicazione gratuita OsmAnd che funziona anche quando in montagna manca la connessione dati.
Il lago Charey nel mese di aprile – Foto di Gian Mario Navillod.Disgelo al Col Pilaz di La Magdeleine – aprile 2016 – Foto di Gian Mario Navillod.
Attenzione: in caso di pericolo di valanghe la pista non viene battuta e non deve essere percorsa.
Cappella della Trinità a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.
Punta Falinère/Falinère – Foto di Gian Mario Navillod.Genzianella fiorita il 27 dicembre 2015 – Foto di Gian Mario Navillod.
Quest’anno in Valle d’Aosta è possibile toccare con mano l’optimum climatico medievale.
Ancora per pochi giorni, quasi fino alla fine delle vacanze di Natale le temperature rimarranno insolitamente miti.
Sui colli e sulle cime più alte non c’è neve. In compenso c’è una tentazione irresistibile alla quale gli escursionisti fanno fatica a resistere: una bella ascensione invernale in condizioni … primaverili. Continua la lettura di Punta Falinère invernale→