Archivi categoria: Le mie escursioni

Ciaspolata dal Col Pilaz

Partenza della ciaspolata di Riccardo Caserini dal Col Pilaz di La Magdeleine - Foto di Gian Mario Navillod.
Partenza della ciaspolata di Riccardo Caserini dal Col Pilaz di La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.
Ciaspolata dal Col Pilaz al Belvedere dei Laghi di Champlong: il Tramonto - Foto di Gian Mario Navillod.
Ciaspolata dal Col Pilaz al Belvedere dei Laghi di Champlong: il Tramonto – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Belvedere ai laghi di Champlong all'imbrunire con la Guida Ambientale Riccardo Caserini di Milano - La Magdeleine dicembre 2014 - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Belvedere ai laghi di Champlong all’imbrunire con la Guida Ambientale Riccardo Caserini di Milano – La Magdeleine dicembre 2014 – Foto di Gian Mario Navillod.

In attesa della grande nevicata Riccardo Caserini di AIGAE Lombardia ci ha accompagnato dal Col Pilaz di La Magdeleine al Belvedere sopra i Laghi di Champlong.

Abbiamo parlato della storia del Cervino e di quella del Monte Emilius, ci ha insegnato ad usare l’ARVA, poi abbiamo aspettato l’imbrunire sopra quota 2500 e  siamo rientrati alle auto con i frontalini.

Chissà che durante le vacanze invernali non si riesca a fare un bis, magari dormendo un notte al Rifugio Ermitage di Chamois o a Lavesé di Saint-Denis.

La cima del Monte Bianco è italiana o francese? se qualcuno che ha ancora dei dubbi ecco un articolo sulla nazionalità della cima del Monte Bianco. Buona lettura.

 

 

 

 

 

 

Il lago del Miage

Il lago del Miage nell'estate 2006 - Foto di Gian Mario Navillod.
Il lago del Miage nell’estate 2006 – Foto di Gian Mario Navillod.

Partenza: 1723 m
Arrivo: 2016 m
Quota massima: 2030 m circa
Dislivello in salita: 300 m circa

Andata: 1h20
Ritorno: 1h00
Totale: 2h20

Difficoltà: E
Segnavia: 18A.

Tratti difficili: no
Tratti esposti: sì
Ombra: parziale

pericolo caduta massi: sì

Da vedere: la morena del ghiacciaio del Miage, i colori della Dora di Veny, le Pyramides Calcaires, il ghiacciaio del Miage Continua la lettura di Il lago del Miage

Toponimi curiosi

Antecima della Tête-Entre-Deux-Sex e Grandes Jorasses - Foto di Gian Mario Navillod.
Antecima della Tête-Entre-Deux-Sex e Grandes Jorasses – Foto di Gian Mario Navillod.

Consultando la carta tecnica regionale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta è possibile imbattersi in toponimi curiosi: consiglio agli interessati di consultare la CTR pubblicata in internet a questo indirizzo: http://geonavsct.partout.it/pub/geosentieri/.

Stralcio dalla carta tecnica regionale © della Regione Autonoma della Valle d’Aosta ( http://geonavsct.partout.it/pub/geosentieri/) coordinate UTM-ED50 347’810-5’077’330
Stralcio dalla carta tecnica regionale © della Regione Autonoma della Valle d’Aosta ( http://geonavsct.partout.it/pub/geosentieri/) coordinate UTM-ED50 347’810-5’077’330

Selezionando “Carta CTR” e scala 1:10’000 alle coordinate (UTM-ED50 347’810-5’077’330) compare una Tete-Entre-Deux-Sex che si accompagna al Pas-Entre-Deux-Sex, ai Lacs Entre-Deux-Sex ed al Torrent Entre-Deux-Sex, quattro toponimi che suonerebbero in italiano “Testa tra Due Sessi, Passo tra Due Sessi, Laghi tra Due Sessi e Torrente tra Due Sessi”. Continua la lettura di Toponimi curiosi

Expo 2015 cosa fare dopo

Expo 2015 cosa fare dopo averlo visitato ?

Ghiacciaio di Ventina/Aventina - Foto di Gian Mario Navillod.
Ghiacciaio di Ventina/Aventina – Foto di Gian Mario Navillod.

Dall’Expo di Milano 2015 si arriva nel cuore delle Alpi in meno di due
ore per visitare la regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta, tra le vette più alte delle Alpi: il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Cervino, il Gran Paradiso.

Trasporto sostenibile a cura di SAVDA SpA, passeggiate accompagnate dalle Guide Ambientali alla scoperta dei ghiacciai e dell’ambiente alpino, ascensioni e passeggiate sui ghiacciai accompagnati dalle Guide Alpine.

Cosa fare e cosa vedere in Valle d’Aosta dopo l’Expo di Milano 2015.

 

 

Il sentiero dimenticato alla Motta di Plété

La casetta sulla Motta di Plété Occidentale - Foto di Gian Mario Navillod.
La casetta sulla Motta di Plété Occidentale – Foto di Gian Mario Navillod.

Partenza: 2090 m
Arrivo: 2840 m
Dislivello in salita: 800 m circa
Dislivello in discesa: 60 m circa

Andata: 2h30
Ritorno: 1h50
Totale: 4h20

Difficoltà: EE
Segnavia: 17 – assente

Tratti difficili: sì
Tratti esposti: sì
Ombra: no

pericolo caduta massi: sì

Da vedere: il Tracciolino, il Bec Pio Merlo, i pascoli nascosti sotto la Motta, la casetta sulla Motta di Plété. Continua la lettura di Il sentiero dimenticato alla Motta di Plété