
Filippo da Pistoia (Pistoia, ultimo decennio del XII secolo + 18 settembre 1270) arcivescovo di Ravenna dal 5 aprile 1250 non le mandava a dire ai sacerdoti che tenevano famiglia.
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Filippo da Pistoia (Pistoia, ultimo decennio del XII secolo + 18 settembre 1270) arcivescovo di Ravenna dal 5 aprile 1250 non le mandava a dire ai sacerdoti che tenevano famiglia.
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Così descrive Daniel Pennac gli alunni friandise: “Un élève friandise. C’est ainsi que, devenu professeur, j’appelais mes excellents élèves, ces perles rares, quand j’en trouvais un dans ma classe. Je les ai beaucoup aimés, mes élèves friandises ! Ils me reposaient des autres. Et me stimulaient. Celui qui pige le plus vite, répond le plus juste, et avec humour souvent, cet œil qui s’allume …”

La Signora di Cly, accompagnata dal Gran Ciambellano di Gilliarey e DST1, da un folta delegazione proveniente dal ducato di Milano e di alcuni feudatari del conte di Savoia si è recata in incognito al villaggio dei Salassi del Monte Tantané.
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Circa un secolo fa l’Abbé Trèves chiedeva che l’istruzione fosse affidata ad insegnanti autoctoni in questi termini: Continua la lettura di Chiediamo degli insegnanti locali

Insegnare è bellissimo, come fare la guida ambientale. Occorre però esserci portati, una maestra che non ama i suoi alunni è come una guida che non riesce a provare empatia, magari riesce a mettere insieme il pranzo con la cena ma non torna a casa dal lavoro serena.
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Nella corrispondenza tra l’Abbé Trèves e Félicien Gamba si trova un passaggio rivelatore sulla qualità dei rapporti intercomunali nella Valle d’Aosta del tempo che fu.

Anche quest’anno nel giorno del solstizio estivo Sua Altezza Eminentissima il Signore di Gilliarey ha riunito gli organi del governo, gli elettori, i sudditi ed i rappresentanti delle potenze vicine per la tradizionale cena di gala nel palazzo presidenziale.
Un caro amico si è sentito apostrofare con “Smettila G***, con quell’aria da parroco di campagna” ed avendo una natura più simile a quella dei bastiàn cuntrari che a quella dagli yes-man s’è messo a coltivare la terra.

Il Regno Repubblicano di Gilliarey è governato democraticamente da Sua Altezza Eminentissima il Signore di Gilliarey la cui stirpe da tempo immemorabile, ben prima degli aruspici dei Rasna chiamati dai greci Tirreni, scrutando le faville del fuoco acceso nel giorno più lungo dell’anno osserva la direzione del vento tenendo ben salda la barra e constata stupita che tale attitudine non è particolarmente diffusa tra i rappresentati delle potenze vicine, usi a cavalcare le onde ed a lasciarsi trascinare dai venti.

L’arca del diavolo di Pontey è una tomba lunga due metri e larga circa 110 cm scavata nella roccia per una profondità di circa 70 cm. L’asse maggiore è orientato in direzione est-ovest ed il fondo è inclinato verso est di circa 10 gradi. Continua la lettura di L’arca del diavolo di Pontey