Barbero, Bernardini e le fonti

La bandiera dell'Unione Europea dalla terrazza del Rifugio Magià - Foto di Gian Mario Navillod.
La bandiera dell’Unione Europea dalla terrazza del Rifugio Magià – Foto di Gian Mario Navillod.

Mia moglie mi rimprovera spesso di essere eccessivamente pignolo nel controllo delle fonti e mi prende ancora in giro per non averle creduto quando mi disse che la prima stesura de Il Milione di Marco Polo è stata scritta in francese.

La ricordavo dettata da Marco Polo a Rustichello da Pisa in un carcere italiano, sostenni fosse stata scritta in italiano o al massimo in latino, ma a merito imperituro della mia Signora risulta anche su Wikipedia che nel primo manoscritto de Il Milione la lingua usata è il franco-veneto, sicuramente più vicino all’antico francese che all’italiano(1)Vedi la pagina di Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/The_Travels_of_Marco_Polo.

Da allora sono diventato ancora più pignolo ma ciò non mi ha impedito di scivolare su uno dei miei autori più apprezzati, Alessandro Barbero, che si è fidato di un bravo giornalista, Massimo Barnardini, che giovedì 12 dicembre 2019 a Correggio ha dato ad una domanda inaspettata la risposta sbagliata che è possibile ascoltare qui: https://www.youtube.com/watch?v=UoSxFmCoX44&t=2637.

Il castello di Saint-Germain di Montjovet dove venne imprigionata la strega Caterina de Chynal - foto di Gian Mario Navillod.
Il castello di Saint-Germain di Montjovet dove venne imprigionata la strega Caterina de Chynal – foto di Gian Mario Navillod.

Grazie al professor Barbero ho scoperto che nel 1200 Parma e Torino erano considerate città Lombarde(2)Vedi il post su https://gian.mario.navillod.it/la-via-lombarda-una-strada-perduta/, che si sono bruciate più streghe in epoca moderna che in età medievale(3)Vedi il post su https://gian.mario.navillod.it/notaio-strega/, che la lettura della carta delle franchigie della città di Aosta  riserva delle sorprese inaspettate(4)Vedi il post su https://gian.mario.navillod.it/gli-adulteri-e-la-carta-delle-franchigie/ proprio come gli scavi archeologici alla Torre dei Balivi di Aosta (5)Vedi il post su https://gian.mario.navillod.it/falli-aosta-romana/.

Il cuore del labirinto di San Valentino a Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Il cuore del labirinto di San Valentino a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Grazie a Katia ***, giovane studentessa di Aosta che ha controllato le fonti al posto mio, a chi mi chiedesse ora se il Parlamento europeo può mandare a casa il governo europeo risponderei di sì. Non solo il Parlamento Europeo approva, prima il presidente della Commissione europea e di seguito l’intera Commissione, ma con una maggioranza dei 2/3 può promuovere una mozione di censura che comporta le dimissione dell’intero esecutivo.

Il Trattato di Lisbona che modifica il trattato sull’Unione europea e il trattato che istituisce la Comunità europea, firmato a Lisbona il 13 dicembre 2007, stabilisce infatti che:

7. Tenuto conto delle elezioni del Parlamento europeo e dopo aver effettuato le consultazioni appropriate, il Consiglio europeo, deliberando a maggioranza qualificata, propone al Parlamento europeo un candidato alla carica di presidente della Commissione. Tale candidato è eletto dal Parlamento europeo a maggioranza dei membri che lo compongono. Se il candidato non ottiene la maggioranza, il Consiglio europeo, deliberando a maggioranza qualificata, propone entro un mese un nuovo candidato, che è eletto dal Parlamento europeo secondo la stessa procedura.

Il Consiglio, di comune accordo con il presidente eletto, adotta l’elenco delle altre personalità che propone di nominare membri della Commissione. Dette personalità sono selezionate in base alle proposte presentate dagli Stati membri, conformemente ai criteri di  cui al paragrafo 3, secondo comma e al paragrafo 5, secondo comma.

Il presidente, l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e gli altri membri della Commissione sono soggetti, collettivamente, ad un voto di approvazione del Parlamento europeo. In seguito a tale approvazione la Commissione è nominata dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata.

8. La Commissione è responsabile collettivamente dinanzi al Parlamento europeo. Il Parlamento europeo può votare una mozione di censura della Commissione secondo le modalità di cui all’articolo 201 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Se tale mozione è adottata, i membri della Commissione si dimettono collettivamente dalle loro funzioni e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza si dimette dalle funzioni che esercita in seno alla Commissione.

Aggiungo a margine che chi  volesse leggere Il MiIione in antico francese trova qui: https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b9059312q/f4.item.r=1116.zoom la versione digitale del manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale di Francia.