Ru Courtaud

Passerella in legno e vecchio tratto in cemento visti da una galleria del Ru Courtaud/Courtod - Foto di Gian Mario Navillod.
Passerella in legno e vecchio tratto in cemento visti da una galleria del Ru Courtaud/Courtod – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru Courtaud – grafia utilizzata dal consorzio di miglioramento fondiario che lo gestisce – sulla CTR risulta Ru de Saint-Vincent, Torrente di Courthoud, conosciuto anche come Ru d’Amay, Ru de la Montagne, Ru Courthoud, Ru Courtod è il ru più lungo della Valle d’Aosta. Continua la lettura di Ru Courtaud

Ru Courtaud da Barmasc

Ponte canale in legno sul Ru Courtaud/Courtod - Foto di Gian Mario Navillod.
Ponte canale in legno sul Ru Courtaud/Courtod – Foto di Gian Mario Navillod.

La parte centrale del Ru Courtaud rende omaggio all’intelligenza degli abitanti di Ayas che sono riusciti a mettere d’accordo gli agricoltori, che tendono ad intubare tutti i canali irrigui per limitare le perdite e gli oneri di manutenzione, e i turisti che amano passeggiare accompagnati dal mormorio dell’acqua. Continua la lettura di Ru Courtaud da Barmasc

I muri fatti con la polenta

I muri di sostegno delle vigne di Donnas - gennaio 2014 - Foto di Gian Mario Navillod.
I muri di sostegno delle vigne di Donnas – gennaio 2014 – Foto di Gian Mario Navillod.

Un anziano signore di Donnas mi ha raccontato che gli splendidi muri in pietra che sostengono le vigne di Donnas furono costruiti dagli abitanti di Champorcher in cambio del solo vitto. Secondo Vilma Jacquin furono costruiti dagli abitanti di Champdepraz, noti per la loro abilità di muratori. Continua la lettura di I muri fatti con la polenta

Cervo

Scortecciatura di giovane frassino lungo il Ru de Champlong - foto di Gian Mario Navillod.
Scortecciatura di giovane frassino a 1,4 m da terra lungo il Ru de Champlong – foto di Gian Mario Navillod.

Il cervo è arrivato in Valle d’Aosta dalla Svizzera. Verso il 1980 si è cominciato parlare di questo splendido animale che crea però qualche problema agli alberi: mentre il capriolo è molto più piccolo e solo eccezionalmente ne assaggia la corteccia, il cervo, come la capra d’altronde, non la disdegna.

Cicatrici di scortecciatura di giovane frassino lungo il Ru Bourgeois - foto di Gian Mario Navillod.
Cicatrici di scortecciatura di giovane frassino lungo il Ru Bourgeois – foto di Gian Mario Navillod.

Le essenze preferite sono l’abete rosso, il frassino e il faggio1. Le morsicature sono visibili fino ad altezza d’uomo, se la corteccia è poco aderente al tronco il cervo ne può staccare lembi anche ad un’altezza superiore.

  1. Vedi il documento della Regione Emilia Romagna: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/temi/attivita-venatoria/approfondimenti-attivita-venatoria/atc/corso-di-aggiornamento-presidenti-atc/lezione-17-zanin/ungulati-conoscerli-per-prevenire-i-danni[]