L’airone cenerino di Antey (Ardea cinerea) – Foto di Gian Mario Navillod.Stamattina l’airone cenerino di Antey si è fermato sotto le mie finestre per scaldarsi al primo sole. A mille metri di quota, ai piedi del Cervino, si comincia a sentire aria di primavera. È il momento di passeggiare lungo i ru della Valle d’Aosta o di godersi le ultime ciaspolate in alta quota. Sotto terra le talpe ricominciano a scavare, la primavera si avvicina.
Post del 17.02.19 ultimo aggiornamento 12.01.20
Il Ru Marseiller
Il pranzo del camoscio
Luigi Einaudi e i falsi occupati
Ho incrociato i passi di Luigi Einaudi per la prima volta vent’anni fa in occasione di un picnic nella conca di By. Ci eravamo fermati sotto casa Farinet dove il presidente passava le vacanze e avevamo dato uno sguardo distratto alla targa che lo ricorda. Continua la lettura di Luigi Einaudi e i falsi occupati
Ru de Djouan
Il Ru des Barmes
Il Ru des Barmes scorre intubato sotto una strada sterrata che attraversa tre tipi di paesaggio diversi: i pascoli alpini che circondano le opere di presa, la fitta foresta di conifere sopra il borgo di Saint-Rhémy e i ripidi pendii a monte di Bosses che vengono ancora coltivati a foraggio. Continua la lettura di Il Ru des Barmes
Ru di Cleva Bella
Il Ru Cleva Bella è il ru più alto della Valtournenche e scorre ancora in alveo naturale. Il tratto più bello inizia a 2250 m di quota finisce sopra l’Alpe Glavin a quota 2225 m portando ai pascoli assetati le acque del torrente che poco sotto la presa scompare nella più grande dolina della Valle d’Aosta, il lago di Cleva Bella. Continua la lettura di Ru di Cleva Bella
Il Ru de Jayer
Nascosto nei boschi di Saint-Marcel, a soli cinque chilometri dalla strada statale, scorre uno dei più bei ru della Valle d’Aosta, il Ru de Jayer. Continua la lettura di Il Ru de Jayer
Psychologie des foules – come vincere le elezioni
Un’interessante ricetta per vincere le elezioni suggerita da Gustave Le Bon nel 1895. Sembrerebbe che nell’America di Trump abbia funzionato a meraviglia. Continua la lettura di Psychologie des foules – come vincere le elezioni
Bozate
Anzi, come scriveva Jean Baptiste Cerlogne
- in patois: “bò tsâtë se pren, se gneun se defend“;
- in italiano: “bel castello si prende, se nessuno si difende“;
- en français: “beau château se prend, si aucun ne se défend“.
Un bel castello l’Unione Europea, costruito per evitare al vecchio continente l’ennesima guerra. Continua la lettura di Bozate