
In Valle d’Aosta è possibile toccare con mano l’evoluzione che c’è stata nella gestione del fuoco, dalla tecnica più primitiva del focolare aperto a quella più moderna della stufa ad accumulo.

Lungo il Ru de Pessoneille di Pontey si scopre una piacevole passeggiata a bassa quota. Si cammina all’ombra di un bosco dove predomina il castagno. Tre brevi salite separano i tratti in falsopiano, al ritorno chi desidera prolungare l’escursione può proseguire lungo la pista della salute.

Il primo tratto del Ru Bourgeois è riservato agli escursionisti esperti perché la vegetazione ha invaso la pista di servizio e in alcuni tratti, a causa del cedimento del terreno, ci si trova a camminare in equilibro sull’argine a valle largo appena una ventina di centimetri.

L’abbé Henry1 scrive che il Ru Bourgeois venne costruito grazie all’autorizzazione concessa dal balivo Jean de Montbel di Aosta e ratificata dal conte di Savoia il 22 marzo 1401.
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Il protagonista dell’ultimo romanzo di Mauro Corona L‘ultimo sorso, storia di Celio1, classe 1910, lavorò in Valle d’Aosta nelle cave di marmo della ditta Perona. Uomo di poche parole, disse solo di cavare marmo verde. “E nel tempo libero?” – “Sbronze.”
“Ma credimi, le donne son meglio di tutto2.”

Il breve tratto del Ru Bourgeois che scorre sotto la Strada Regionale 31 per Allein è completamente invaso dalla vegetazione. In attesa di un intervento di pulizia è riservato agli escursionisti esperti che scopriranno un piccolo ponte acquedotto in cemento armato sotto il quale crescono piano piano delle piccole stalattiti.

In questa bella passeggiata lungo il Ru Bourgeois si scopre l’ultimo tratto del ru che scorre ancora in alveo naturale. Si cammina a fianco dell’acqua che scorre placida sotto il sole o nell’ombra tranquilla della foresta. Continua la lettura di Ru Bourgeois 4
In La Stampa della sera del 22 novembre 1934 (Versione digitale disponibile qui) Toni Ortelli, impiegato alla Cogne e autore de La Montanara, racconta del suo sopralluogo a Pila, domenica 18 novembre 1934, per poter scrivere con sicurezza ai lettori che “da oggi la stagione invernale è cominciata; salite pure senza preoccupazione e tornerete soddisfatti“. Continua la lettura di Quando la stagione a Pila cominciava a fine novembre

Gli ultimi trecento metri del Ru Bourgeois scorrono ancora in alveo naturale, dal sentiero sull’argine del ru si gode di una vista spettacolare sulla città di Aosta. Il resto della passeggiata si svolge lungo la pista di servizio del ru, tra macchie di latifoglie e pascoli. Continua la lettura di Ru Bourgeois 5