Un vento caldo soffiava ieri ad Aosta. Ad Antey, a 1000 metri di quota era piovuto nella notte e restavano solo alcune chiazze di neve perse tra il verde dell’erba.
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Luigi Einaudi e i falsi occupati
Ho incrociato i passi di Luigi Einaudi per la prima volta vent’anni fa in occasione di un picnic nella conca di By. Ci eravamo fermati sotto casa Farinet dove il presidente passava le vacanze e avevamo dato uno sguardo distratto alla targa che lo ricorda. Continua la lettura di Luigi Einaudi e i falsi occupati
Ru de Djouan
Il Ru de Djouan, con la presa a più di 2500 metri di quota, è il ru più alto della Valle d’Aosta.
Il Ru des Barmes
Il Ru des Barmes scorre intubato sotto una strada sterrata che attraversa tre tipi di paesaggio diversi: i pascoli alpini che circondano le opere di presa, la fitta foresta di conifere sopra il borgo di Saint-Rhémy e i ripidi pendii a monte di Bosses che vengono ancora coltivati a foraggio. Continua la lettura di Il Ru des Barmes
Ru di Cleva Bella
Il Ru Cleva Bella è il ru più alto della Valtournenche e scorre ancora in alveo naturale. Il tratto più bello inizia a 2250 m di quota finisce sopra l’Alpe Glavin a quota 2225 m portando ai pascoli assetati le acque del torrente che poco sotto la presa scompare nella più grande dolina della Valle d’Aosta, il lago di Cleva Bella. Continua la lettura di Ru di Cleva Bella
Il Ru de Jayer
Nascosto nei boschi di Saint-Marcel, a soli cinque chilometri dalla strada statale, scorre uno dei più bei ru della Valle d’Aosta, il Ru de Jayer. Continua la lettura di Il Ru de Jayer
Psychologie des foules – come vincere le elezioni
Un’interessante ricetta per vincere le elezioni suggerita da Gustave Le Bon nel 1895. Sembrerebbe che nell’America di Trump abbia funzionato a meraviglia. Continua la lettura di Psychologie des foules – come vincere le elezioni
Bernard Maris
Qualche mese prima di essere ucciso Bernard Maris rilasciò un’intervista a Jean Cornil. Di questa intervista parlo sovente in montagna con i miei ospiti perché ci sono idee che è bene non dimenticare, in montagna come nella vita.
Bozate
Anzi, come scriveva Jean Baptiste Cerlogne
- in patois: “bò tsâtë se pren, se gneun se defend“;
- in italiano: “bel castello si prende, se nessuno si difende“;
- en français: “beau château se prend, si aucun ne se défend“.
Un bel castello l’Unione Europea, costruito per evitare al vecchio continente l’ennesima guerra. Continua la lettura di Bozate
Disused o abandoned in Osm?
Mappando i vecchi canali irrigui della Valle d’Aosta ci si imbatte in tratti di alveo non più utilizzati. Un ru in funzione può essere mappato con questi tag:
waterway=dich
width=0.5
name=Ru Chandianaz
Un ru che non viene più utilizzato ma che potrebbe esserlo con leggeri interventi di manutenzione può essere mappato con questi tag:
disused:waterway=dich
width=0.5
name=Ru de Serve
Un ru che non viene più utilizzato ma che potrebbe esserlo con pesanti interventi di manutenzione può essere mappato con questi tag:
abandoned:waterway=dich
width=0.5
name=Ru de Tarabouc
Se rimangono solo le rovine isolate di tratti di ru è possibile aggiungere il tag
ruins=yes