Sbronze e marmo verde

Ingresso cava di marmo a monte del Ru Marseiller - Foto di Gian Mario Navillod.
Ingresso cava di marmo a monte del Ru Marseiller – Foto di Gian Mario Navillod.

Il protagonista dell’ultimo romanzo di Mauro Corona L‘ultimo sorso, storia di Celio1, classe 1910, lavorò in Valle d’Aosta nelle cave di marmo della ditta Perona. Uomo di poche parole, disse solo di cavare marmo verde. “E nel tempo libero?” – “Sbronze.

Ma credimi, le donne son meglio di tutto2.”

  1. Mauro Corona L‘ultimo sorso, storia di Celio, Mondadori, Milano, 2020, ISBN 978-88-04-73135-1, pag. 132[]
  2. Mauro Corona L‘ultimo sorso, storia di Celio, Mondadori, Milano, 2020, ISBN 978-88-04-73135-1, pag. 68[]

Ru Bourgeois 2

Sentiero invaso dalla vegetazione lungo il Ru Bourgeois - foto di Gian Mario Navillod.
Sentiero invaso dalla vegetazione lungo il Ru Bourgeois – foto di Gian Mario Navillod.

Il breve tratto del Ru Bourgeois che scorre sotto la Strada Regionale 31 per Allein è completamente invaso dalla vegetazione. In attesa di un intervento di pulizia è riservato agli escursionisti esperti che scopriranno un piccolo ponte acquedotto in cemento armato sotto il quale stanno crescendo delle stalattiti.

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Il lupo in Valle d’Aosta

Ritorno dei lupi in Valle d’Aosta

La prima coppia di lupi si è riprodotta nel Parco Nazionale del Gran Paradiso nel 2007. I lupi provenivano da due branchi differenti delle Alpi cuneesi, erano probabilmente risaliti lungo il versante francese delle Alpi ed il Vallese svizzero per poi entrare nella Valle d’Aosta dal Gran San Bernardo. La specie tornava in Valle d’Aosta dopo circa un secolo e mezzo d’assenza: uno degli ultimi lupi valdostani venne abbattuto nel 1862 in Valsavarenche.

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Quando la stagione a Pila cominciava a fine novembre

In La Stampa della sera del 22 novembre 1934 (Versione digitale disponibile qui)  Toni Ortelli, impiegato alla Cogne e autore de La Montanara, racconta del suo sopralluogo a Pila, domenica 18 novembre 1934, per poter scrivere con sicurezza ai lettori che “da oggi la stagione invernale è cominciata; salite pure senza preoccupazione e tornerete soddisfatti“. Continua la lettura di Quando la stagione a Pila cominciava a fine novembre

Ru d’Arberioz 1

Pista del Ru d'Arberioz coperta dalla vegetazione - foto di Gian Mario Navillod.
Ru d’Arberioz coperto da grigliati e lastre d’acciaio – foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru d’Arberioz deriva le acque del torrente Grand Eyvia in destra orografica a circa 1020 metri di quota, 150 metri prima del paravalanghe Grand Bois sulla strada per Cogne. Per arrivare all’opera di presa si attraversa una zona esposta alla caduta massi, poco adatta a chi cerca una tranquilla passeggiata all’ombra del bosco.

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