Heracleum mantegazzianum

Il ponte del Filey - Foto di Gian Mario Navillod.
Il ponte del Filey – Foto di Gian Mario Navillod.

Tanti simpatici turisti si fermano al ponte del Filey a scattare delle fotografie: il Cervino cattura l’attenzione di tutti.

Se chiedeste a qualche turista quali sono i pericoli ritratti nella foto che vedete qui a sinistra probabilmente l’attenzione si concentrerebbe sul torrente: un bimbo potrebbe cadere in acqua o il torrente potrebbe esondare.

Per fortuna fino ad oggi nessun bimbo è caduto nel torrente e il ponte ha superato senza danni l’alluvione del 2000.

E allora quali sono i tre pericoli presenti nella foto?

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Polvere di cristallo – Il Col Champlong da Chamois

Col Champlong tra Chamois e La Magdeleine e Monte Tantané - Foto di Gian Mario Navillod.
Col Champlong tra Chamois e La Magdeleine e Monte Tantané – Foto di Gian Mario Navillod.

Partenza: 1815 m
Arrivo: 2390 m
Dislivello in salita: 550 m circa
Dislivello in discesa: 550 m circa

Parcheggio della funivia Buisson Chamois in bassa stagione - Foto di Gian Mario Navillod.
Parcheggio della funivia Buisson Chamois in bassa stagione – Foto di Gian Mario Navillod.

Andata: 1h30
Ritorno: 1h30
Totale: 3h00

Difficoltà: E
Segnavia: assente

Ciaspolata verso il Colle Champlong di Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Ciaspolata verso il Colle Champlong di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Tratti ripidi: sì
Tratti esposti: no
Ombra: sì

pericolo caduta massi: no

La vecchia stalla seminterrata di Foresus a Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
La vecchia stalla seminterrata di Foresus a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Da vedere: il mulino di Chamois, il Cervino/Matterhorn, il Col Pilaz.

Affitto ciaspole presso il Noleggio sci Ducly Osvaldo.

Il Col Champlong di Chamois sotto la neve - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Col Champlong di Chamois sotto la neve – Foto di Gian Mario Navillod.

Itinerari collegati: il Tour di Mande, l’Ostello di Lavesé con le ciaspole, Il Rifugio Bonatti con le racchette da neve.

Come arrivare: Click qui – Mappa: Click qui – Per le tracce GPS (.gpx): Click quiPASSEGGIATE ACCOMPAGNATE A PARTIRE DA 32 EURO.

Salendo al belvedere del Col Champlong di Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Salendo al belvedere del Col Champlong di Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Gran Tour del Col Champlong con le ciaspole si percorre su di una pista gratuita per le ciaspole o racchette da neve lunga circa 12 km battuta dai mezzi meccanici tra i comuni di Chamois e La Magdeleine.

Alpe Champlong a La Magdeleine - Foto di Gian Mario Navillod.
Alpe Champlong a La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.

La parte bassa dell’itinerario che è esposta a nord resta innevata fino a primavera inoltrata. Nella parte alta grazie al clima più freddo una soffice coltre bianca ricopre ancora i pascoli alpini quando all’arrivo delle funivia ci si può già dedicare alla raccolta tradizionale del tarassaco.

Il Monte Cervino salendo all'Alpe Champlong di La Magdeleine - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Monte Cervino salendo all’Alpe Champlong di La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.

Si cammina su una pista larga un paio di metri che segue il tracciato della strada sterrata di servizio agli alpeggi. Non è facile perdersi ma in caso di maltempo può essere utile aver installato sul proprio telefonino l’applicazione gratuita OsmAnd che funziona anche quando in montagna manca la connessione dati.

Il lago Charey nel mese di aprile - Foto di Gian Mario Navillod.
Il lago Charey nel mese di aprile – Foto di Gian Mario Navillod.
Disgelo al Col Pilaz di La Magdeleine - aprile 2016 - Foto di Gian Mario Navillod.
Disgelo al Col Pilaz di La Magdeleine – aprile 2016 – Foto di Gian Mario Navillod.

Attenzione: in caso di pericolo di valanghe la pista non viene battuta e non deve essere percorsa.

Cappella della Trinità a Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Cappella della Trinità a Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.

Post del 14.04.16 ultimo aggiornamento 15.11.2023

L’intelligenza del re

“Stupiscono che il Re sia un personaggio fornito di intelligenza notevole.”

La casa Farinet nella conca di By dove Luigi Einaudi trascorse le vacanze - Foto di Gian Mario Navillod.
La casa Farinet nella conca di By dove Luigi Einaudi trascorse le vacanze (sentiero per il Rifugio Amiante) – Foto di Gian Mario Navillod.

All’inizio del diario dell’esilio Luigi Einaudi ha scritto a proposito del re Vittorio Emanuele III “… Stupiscono che il Re sia un personaggio fornito di intelligenza notevole. Ciò che rende maggiore la sua responsabilità1. Era il 24 ottobre 1943. Continua la lettura di L’intelligenza del re

  1. Luigi Einaudi, Diario dell’esilio,  1943-1944, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1997, ISBN 88-06-13961-4, pag. 36[]