Archivi categoria: Curiosità della Valle d’Aosta

I tre artisti di Mascognaz

La finestra dei tre artisti a Mascognaz - Foto di Gian Mario Navillod.
La finestra dei tre artisti a Mascognaz – Foto di Gian Mario Navillod.

Per quasi vent’anni mi son chiesto chi fossero i tre artisti  che per più lune “in fraterna comunità di vita pace domandarono ed ebbero dal Cielo e dagli uomini“. Nel volume dedicato ad Ayas1 ho trovato risposta: si tratta del poeta Francesco Pastronchi, del pittore Giuseppe Falchetti e del Conte Frusta di Torino.

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  1. Ada Crespi Pavesi in Ayas, Ed. Società Guide Champoluc-Ayas, Milano, 1968, pag. 29[]

Gli abitanti di Ayas sono molto intelligenti

Statua dedicata all’Abbé Amé Gorret a Valtournenche – Foto di Gian Mario Navillod.

L’abbé Gorret che visse una ventina d’anni a Saint-Jacques-des-Allemands, capolinea del trasporto pubblico nella Valle di Ayas scrisse nella sua autobiografia: “Gli abitanti di Ayas sono molto intelligenti, si dice che siano i più acuti della Valle d’Aosta: dispiace che tale natura sia soffocata dallo spirito e che la franchezza sia sempre un problema punteggiato di punti interrogativi1.

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  1. La population d’Ayas est très intelligente, on dit que c’est le peuple le plus spirituel de la Vallée d’Aoste : c’est fâcheux que la nature y soit étouffée par l’esprit et que la franchise soit toujours un problème criblé de points d’interrogation.[]

Muli e asini ad Ayas

I ghiacciai del Monte Rosa, sotto i puntini rossi, dal basso, il Rifugio Mezzalama e il Rifugio Guide Val d'Ayas - Foto di Gian Mario Navillod.
I ghiacciai del Monte Rosa, sotto i puntini rossi, dal basso, il Rifugio Mezzalama e il Rifugio Guide Val d’Ayas – Foto di Gian Mario Navillod.

Nel 1734 vi erano più muli ed asini ad Ayas che ad Aosta1. Nel Ricavo Generale per la consegna del sale ne vengono indicati 187 ad Ayas, il comune con più equini della Valle d’Aosta, e 130 ad Aosta (suddivisi tra la Città e Sant’Orso).

  1. Augusta Vittoria Cerutti in Ayas, Ed. Società Guide Champoluc-Ayas, Milano, 1968, pag. 29[]

Le macine della Valmeriana

C’è solo da augurarsi che il grande Santuario possa un giorno ripopolarsi di visitatori, seguendo i tracciati da realizzare e percorsi organizzati per turisti, al fine di permettere visite di comitive … nella nuova luce di un passato che non poteva più continuare a rimanere nascosto sotto la vegetazione in un silenzio … di tomba1

Le macine della Valmeriana - Foto di Gian Mario Navillod.
Le macine della Valmeriana – Foto di Gian Mario Navillod.

Le macine della Valmeriana sono ricavate dalla pietra ollare, una pietra che prende il nome dal latino “olla“, pentola, perché è stata utilizzata sin dalla preistoria per realizzare oggetti che resistessero al calore come pentole, stufe2 e stampi per le fusioni. Grazie alla sua bassa durezza e alla facile lavorabilità in antichità sono stati costruiti persino dei bracciali in pietra ollare3. Continua la lettura di Le macine della Valmeriana

  1. Mario Catalano, Santuario astronomico delle ruote cosmiche in Val Mariana, Diffusioni Grafiche SpA, Villanova Monferrato, 2002, pag. 10[]
  2. Nel 1838 il comune di Champorcher affidò all’artista Perruchon la costruzione di una stufa in pietra ollare per scaldare la scuola e la sala del consiglio – in Fausta Baudin, Champorcher la storia di una comunità dai suoi documenti, Arti Grafiche Duc, Aosta, 1999, pag. 204[]
  3. Paolo Castello, Stefano de Leo, Pietra ollare della Valle d’Aosta: caratterizzazione petrografica e inventario degli affioramenti, cave e laboratori in Bulletin d’Études Préhistoriques et Archéologiques Alpines, 2007,18, Aoste, versione digitatale disponibile qui. – Pag. 53[]

Energia elettrica in Italia

Le statistiche relative al consumo di energia elettrica in Italia sono disponibili sul sito di TERNA1 e sono un buon punto di partenza per ragionare sull’argomento.

Grafico 1 - Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2025 (C) TERNA SpA - in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.
Grafico 1 – Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2025 (C) TERNA SpA – in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.

Nel primo grafico si nota che il picco di richiesta di energia elettrica in un lunedì lavorativo di gennaio si ha di giorno e sfiora i 50 Gwh, la notte la richiesta di energia scenda a circa la metà.

Cinque anni fa la richiesta di energia non era molto diversa, lo si vede nel secondo grafico.

Grafico 2 - Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2020 (C) TERNA SpA - in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.
Grafico 2 – Fabbisogno elettrico italiano di lunedì 13 gennaio 2020 (C) TERNA SpA – in rosso quanto previsto, in blu quanto fornito.

Post del 14.01.2025 ultimo aggiornamento 28.04.25

  1. https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche[]

La raccolta cerimoniale dei fazzoletti usati

L'Oratorio di Gilliarey, il belvedere che preferisco in tutta la Valtournenche - Foto di Gian Mario Navillod.
La cattedrale di Gilliarey nella valle del Cervino – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Gran Ciambellano DSC e Gilliarey ringrazia la gentile guida che lo ha accompagnato nel sopralluogo all’interno del bosco di protezione di Liès e lo ha validamente aiutato ne

La guida Gian Mario Navillod all'ingresso della finestra di Liès - Foto di Claudia Corazza.
La guida Gian Mario Navillod all’ingresso della finestra di Liès – Foto di Claudia Corazza.

La raccolta cerimoniale dei fazzoletti usati

Usavasi un tempo per tergere la fronte o soffiare pudicamente il naso i fazzoletti di batista. Continua la lettura di La raccolta cerimoniale dei fazzoletti usati