Ponte canale in legno sul Ru Courtaud/Courtod – Foto di Gian Mario Navillod.
La parte centrale del Ru Courtaud rende omaggio all’intelligenza degli abitanti di Ayas che sono riusciti a mettere d’accordo gli agricoltori, i quali tendono ad intubare tutti i canali irrigui per limitare le perdite e gli oneri di manutenzione, e i turisti, che amano passeggiare accompagnati dal mormorio dell’acqua. Continua la lettura di Ru Courtaud da Barmasc→
Presa del Ru de Chevrère et Montjovet sul Torrente Chalamy – Foto di Gian Mario Navillod.
L’opera di presa sul torrente Chalamy da sola vale il viaggio: ci si trova avvolti da schizzi d’acqua limpidissima e circondati da una foresta balsamica, nel cuore del Parco Regionale del Mont Avic. Continua la lettura di Ru de Chevrère et Montjovet→
Scortecciatura di giovane frassino a 1,4 m da terra lungo il Ru de Champlong – foto di Gian Mario Navillod.
Il cervo è arrivato in Valle d’Aosta dalla Svizzera. Verso il 1980 si è cominciato parlare di questo splendido animale che crea però qualche problema agli alberi: mentre il capriolo è molto più piccolo e solo eccezionalmente ne assaggia la corteccia, il cervo, come la capra d’altronde, non la disdegna.
Cicatrici di scortecciatura di giovane frassino lungo il Ru Bourgeois – foto di Gian Mario Navillod.
Le essenze preferite sono l’abete rosso, il frassino e il faggio1. Le morsicature sono visibili fino ad altezza d’uomo, se la corteccia è poco aderente al tronco il cervo ne può staccare lembi anche ad un’altezza superiore.
Ru d’Arc in autunno – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Ru d’Arc derivava le acque del Torrente Farcoz a circa 1900 metri di quota e terminava la sua corsa sotto l’Arp-du-Jeu a 1825 metri di quota, all’incrocio con la vecchia strada militare di Bosses Crevacol. Negli ultimi due chilometri l’acqua scorre a cielo aperto affiancata da una strada sterrata dove le auto passando di rado e le buche si fanno via via più profonde. Continua la lettura di Ru d’Arc→
Il Monte Rosa da Gressoney – Foto di Gian Mario Navillod.
Quando il vetro costa troppo le famiglie povere trovano soluzioni alternative. Tra le righe di un bel libro di montagna si scopre un uso inconsueto del budello di mucca. Continua la lettura di Quando il vetro costa troppo→
Alveo abbandonato del Ru Châtaigne a Pont-Bozet – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Ru Châtaigne, chiamato anche Ru Trambeyere o Ru Trambésère-Champorcher, derivava le acque del torrente Ayasse nei pressi del villaggio di Châtaigne ed irrigava i terreni nei Comuni di Pontboset, Hône e Bard. Ora scorre in una conduttura a pressione. È rilassante camminare lungo il vecchio alveo abbandonato nel bosco sopra il borgo di Pont-Boset per scoprire le tante varietà di castagne che si coltivavano un tempo.